Usain Bolt ha una grande passione per il calcio. Se la Serie A avesse acquistato, in quanto a recupero di tradizione e passione popolari, l’ampiezza di vedute che ha raggiunto, per esempio, in ambito pubblicitario e tecnologico, questo pezzo andrebbe annoverato tra gli esercizi retorici. Lo stadio “Giovanni Zini” di Cremona, che vanta una capienza di circa 20.500 spettatori, si è riempito davvero solo per la … Cremona, Stadio Giovanni Zini, l’Italia under 20 contro i pari età del Samoa per guadagnarsi la permanenza nel girone Élite dei mondiali di categoria. Lo stadio di San Siro non ospita solamente gli incontri sportivi delle due squadre cittadine il Milan e l’Inter, ma offre quotidianamente la possibilità di visitare il museo e lo store posti al suo interno. Al San Siro Store potrete trovare in vendita la gamma completa degli articoli ufficiali di Inter e Milan. Era una gara amichevole, il 3 aprile 1921, contro una selezione di giocatori del Nova Lima, con l’aggiunta di alcuni calciatori del Villa Nova, la squadra degli inglesi di Belo Horizonte, e del Palmeiras, un’altra squadra della città.

C’era soltanto un problema: Pirlo si sentiva un trequartista e fu proprio in quel ruolo che debuttò in Serie A il 21 maggio nel 1995, subentrando a Schenardi negli ultimi minuti della sfida persa contro la Reggiana: “Sono contento di avergli lasciato il posto – ci ha detto lo stesso Schenardi ridendo – perché a suo modo mi ha fatto entrare nella storia. Ormai la gente si ricorda di me perché sono quello che gli ha lasciato il posto nel giorno del suo esordio”. E non è un caso, forse, che la Reggiana fu la stessa squadra contro cui un anno prima Del Piero segnò il suo primo goal con la Juventus. Qualche anno più tardi i due avrebbero vinto un Mondiale e uno Scudetto insieme, ma la storia e la carriera di Pirlo cambiaraono molto prima che tutto questo succedesse: “Era un martedì pomeriggio – ricorda Antonio Filippini – Mazzone gli disse che aveva intenzione di metterlo davanti alla difesa con me e mio fratello ai suoi lati. Gli disse che quello era il suo ruolo e Pirlo lo accettò sin da subito”.

Anche la seconda divisa presentò, per un anno intero, il lutto al braccio destro come conseguenza della tragedia di Superga del 4 maggio 1949, dove perì in un incidente aereo tutta la squadra del Grande Torino. Insieme hanno giocato poche partite, ma quanto basta per far capire a Pirlo che in quel ruolo sarebbe stato ancor più protagonista: “Se si fosse intestardito, probabilmente, si sarebbe perso come tanti – ci ha detto ancora Emanuele Filippini – invece ha capito che era fondamentale in quella zona del campo. Quando mi chiedono di Pirlo rispondo che la sua grandezza è stata quella di accettare il cambio di ruolo e capire che lì sarebbe diventato uno dei più grandi”. Ma non è detto gli venga affidato, visto che il Comune sembra spingere perché sia una cordata locale a far ripartire il calcio in città. Qualcuno dice che è nella natura delle cose, quello che so è che anche quando il vento cessa o cambia direzione, alcune bandiere continuano a sventolare alte e orgogliose, perché l’amore che hanno dato e ricevuto e i legami che hanno creato, sono una forza inesauribile.

Da allora molte modifiche sono state apportate all’impianto originale, fino all’ultima realizzata nel 1990 che ha visto la costruzione di un terzo anello per un totale di circa 80.000 posti a sedere e la loro copertura con lastre in policarbonato. Ma chi pensa che Pirlo non si sapesse divertire non conosce la storia che ci ha raccontato Emanuele Filippini: “Per la promozione in Serie A organizzamo un concerto con la mia band, le ‘Rondinelle Rock, con cantante Maurizio Neri. Ricordo che invitammo tutti i giocatori a cantare e alla fine ognugno di loro si buttava tra la folla, ma quando venne il turno di Pirlo la gente si spostò e Andrea cadde per terra”. Andrea Pirlo è da ormai quasi vent’anni uno dei più grandi rimpianti dell’Inter “morattiana” . IL DOLCE PESO DELLA JUVE – “La maglia della Juventus è quella più difficile da indossare, dato che si tratta di una delle squadre più grandi al mondo.

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