Sponsor a non finire sulle maglie di calcio. Di certo non si diventerà milionari investendo in maglie di calcio da store, sarebbe bello il contrario, ma comunque vale la pena fare due calcoli partendo da un altro concetto semplice (l’ultimo, lo giuro!). E’ stata inserita anche una grafica che riprende la copertura esterna delle due curve del Gewiss Stadium, la casa dei nerazzurri, che proprio nelle scorse settimane è stato definitivamente completato e inaugurato. È inoltre consuetudine apporre il title sponsor della competizione (o in alternativa una sua offerta) su teloni posti ai fianchi delle due porte, subito dopo la linea di fondo campo, o su piccoli teli apposti su paletti a fianco alle reti laterali della porta, oppure ancora tramite ledwall virtuali visibili unicamente dalle riprese televisive. Dopo aver vinto nel 1999-00 il suo settimo trofeo nazionale (con Claude Puel in panchina), nel 2001 la squadra fu affidata a Didier Deschamps, che dopo due piazzamenti di classifica medio-bassa, riuscì a far tornare il Monaco ai vertici nazionali (guadagnando un secondo posto e due terzi posti consecutivi, di cui uno, nella stagione 2003-04, conseguito dopo essere stato per gran parte del torneo in testa alla classifica), e internazionali, raggiungendo nella stagione 2003-04 la finale Champions League, persa per 3-0 contro il Porto all’epoca allenato da José Mourinho.
Al di là dei risultati, il Monaco fa un suo record personale (ormai superato con la finale nella stagione 2003-2004), superando il sedicesimo di finale della Coppa dei Campioni e l’ottavo di finale contro il Club Bruges (andata persa 1-0; ritorno vinto 6-1), ma soccombe contro i turchi del Galatasaray. Questo è stato anche il più costoso trasferimento nella storia del campionato francese, record ora detenuto da Neymar. Fondato nel 1924 a seguito della fusione di quattro società sportive di Beausoleil, il club milita nella Ligue 1, la massima divisione del campionato francese di calcio, di cui ha disputato trentacinque edizioni consecutive (dalla stagione 1977-1978 alla stagione 2010-2011): si tratta di una delle poche squadre calcistiche che disputano un campionato straniero, in quanto il Principato di Monaco non ha una propria federazione iscritta né alla UEFA né alla FIFA. Come rappresentante del Principato di Monaco, i colori sociali del club sono il rosso e il bianco; il completo tradizionale da gioco, ideato dalla principessa Grace Kelly, è una maglia costituita da una metà rossa ed una bianca, divise diagonalmente. L’Association Sportive de Monaco Football Club (pronuncia francese: /ɑ ɛs mɔnako/), noto più semplicemente come Monaco, è una società polisportiva monegasca con sede nel Principato di Monaco, attiva soprattutto nel settore del calcio professionistico.
Completa il tuo outfit da vero tifoso con gli accessori da calcio giusti: cappelli, sciarpe, palloni e zaini delle tue squadre preferite, tutti firmati dai migliori marchi del settore come New Era e New Balance e tanti altri. Giemme Store è un negozio online specializzato nella vendita di prodotti ufficiali di araldica militare e merchandise originale delle squadre di calcio italiane. I completini e i prodotti tecnici per il calcio, sono realizzati in tessuti traspiranti, elasticizzati e altamente resistenti. Falcao è ceduto in prestito al Manchester Utd (e poi al Chelsea) e Yannick Ferreira Carrasco va all’Atlético Madrid per 20 milioni di euro. Nella stagione 2009-2010 la squadra ritorna a disputare una finale di Coppa di Francia, poi persa contro il Paris Saint-Germain. Con la pioggia o con il sole, fai il tifo per la tua squadra grazie ai capi da allenamento ispirati alla divisa dell’FC Barcelona. La divisa è nera con una combinazione di elementi arancioni e azzurri. Le differenze tra la casacca del 1998 e quella del 2000-2001 erano lievi: il colletto diventava a polo e lateralmente erano presenti degli inserti blu in materiale traspirante.
LAZIO (seconda maglia) – ufficiale – Completamente gialla con inserti in blu scuro che richiamano il colore dei pantaloncini. 1958, che la squadra iniziò ad ottenere i primi trofei, vincendo due campionati nel 1960-61 e nel 1962-63, anno in cui centrò il double andando a vincere la sua seconda Coppa di Francia (la prima fu vinta nel 1959-60). Tra i giocatori principali in questo periodo del club del Principato ricordiamo Christian Dalger, Rolland Courbis, Jean Petit e Jean-Luc Ettori; gli ultimi due sono emblemi del club, avendovi giocato per tutta la loro carriera da calciatori professionistici. Nella stagione 2019-2020 Jardim viene esonerato dopo 19 partite di campionato, con la squadra al settimo posto in Ligue 1; gli subentra Robert Moreno, che non va oltre il nono posto finale. Ottavi di finale in Coupe de la Ligue. A contribuire a questi successi fu in particolar modo l’attaccante italo-argentino Delio Onnis, miglior cannoniere di sempre della Ligue 1, magliette barcellona che mise a segno in sette anni (fu acquistato nel 1973 dallo Stade de Reims) 223 gol complessivi.