Il calcio però sembra darti tante emozioni… «Abbiamo fatto 60 minuti di grande calcio, quello che più mi rode però non è non aver segnato, ma la gestione degli ultimi 30 minuti. Gli ultimi dieci minuti portano in dote altre due grosse emozioni: prima (36′) Morao beffa il disattento Lazzarini con una conclusione da trenta (e forse più) metri, poi Bodini si viene negato un rigore netto (38′). C’è tempo anche per permettere ad Alessio Bugno (dentro per Vignali) di festeggiare la centesima presenza con la maglia del Lecco: sicuramente un bel traguardo per un giocatore stimato da tutti coloro che amano il bluceleste. Con la partita in mano, al solito, i blucelesti si abbassano e concedono preziosi metri di campo che l’Inveruno sfrutta si, ma a metà: al 33′ prima Ciappellano poi Chessa battono Lazzarini, crea maglie calcio ma tra un palo e una traversa il risultato rimane inchiodato sull’1-0 per i padroni di casa. Il 29 agosto 2015 la Società viene condannata ad un punto di penalizzazione dalla Corte d’Appello Federale della Figc per illecito sportivo da scontare nel successivo campionato di Lega Pro.

È un omaggio al passato, invece, quello dell’Arsenal, che ha voluto ricordare a 20 anni esatti di distanza (era la stagione 2003-04) l’impresa di quelli che sono passati alla storia come Gli Invincibili, la squadra allenata da Arsène Wenger che quell’anno, grazie a campioni come Lehmann, Campbell, Pires, Vieira, Henry e Bergkamp, vinse il campionato senza neanche una sconfitta. In lacrime Angelo Battazza, di cui Della Bella era nipote. La cosa più bella della gara avviene al 30′ e ci sarebbe da rivederla mille volte: Baldo, in zona difensiva, serve Cardinio sulla sinistra, l’esterno attende Corteggiano e lo serve in posizione centrale, l’argentino, di prima, con un perfetto lob assiste França che controlla con la coscia e spedisce la palla alle spalle di Voltolini con un diagonale da applausi. 24’ s.t.; França (L) al 30’ s.t.; Morao (I) al 37’ s.t. Al 14′ va in scena la sagra dell’errore: Voltolini serve una pallaccia a Marioli, che se la fa soffiare da França; il centravanti brasiliano salta il portiere ma non riesce a concludere in porta, ruba di nuovo la sfera a Morao ma non trova nessuno sul secondo palo con il suo tirocross. Attualmente occupa il 101º posto per la classifica perpetua della Serie B e il 93ª nella graduatoria della tradizione sportiva dei club calcistici secondo i criteri della FIGC.

Artefice di ciò fu il presidente dei grifoni, Franco D’Attoma, il quale per reperire i 700 milioni necessari al prestito in Umbria dell’attaccante Paolo Rossi, si accordò col gruppo alimentare IBP (Buitoni-Perugina) da cui ne ottenne 400; in cambio, il nome del loro pastificio Ponte sarebbe comparso sulle divise e sui capi d’allenamento della squadra (curiosamente lo stesso Rossi, già vincolato da un precedente accordo pubblicitario a livello personale, sempre nel settore agroalimentare con la Polenghi Lombardo, nell’occasione fu l’unico biancorosso a non poter esibire lo sponsor sulla maglia). Nel 1986 prendono vita I Ragazzi della Sud, gruppo ufficialmente attivo per due anni, con uno striscione grande quanto il settore che li ospitava, allora il più grande della Serie C2, i cui componenti venivano tutti dal quartiere del Sacro Cuore. Ciappellano (dal 22’ s.t. Nella stagione 2021-2022, caratterizzata da un andamento di risultati altalenante e dal cambio di tre allenatori in panchina (Federico Giampaolo, Michele De Feudis e Sergio Lo Re), L’Aquila termina il campionato al terzo posto. Con il Nike Squad Snood (20 euro e un paio di varianti di colore) non solo vi difenderete dal freddo, ma potrete scendere in campo (solo in allenamento, gli scaldacollo in gara sono ufficialmente vietati dal 2011) con un look che vi farà somigliare a Sub Zero di Mortal Kombat.

Prevosto -. Non ho risposte per questa e per tante altre domande che si sono affollate nella mente in questi giorni. Preparare i viaggi in auto con i bambini: consigli e strategie utili per le mamme mentre guidanoAlcuni consigli pratici e strategie utili per preparare al meglio il viaggio in auto con i tuoi bambini, dalla sicurezza alla scelta degli spuntini. Ma qualcosa, o meglio qualcuno, doveva rimanere. Il risultato sarebbe stato molto più pesante, ma a mio parere la partita col Sudafrica era stata perduta – e largamente – già da tempo. Parenti, istituzioni, amici, conoscenti e anche curiosi hanno gremito la Basilica di San Nicolò, dove si è recata anche una nutrita delegazione della Calcio Lecco 1912, squadra di cui era tifoso; e proprio i tifosi della squadra locale hanno esposto uno striscione (“Il tuo sorriso resterà nel cuore della città. Ciao Dani”) nel momento in cui la bara, su cui è stata posizionata una maglia bluceleste, ha varcato la soglia della chiesa per essere posizionata sul carro funebre.

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