Tutte le opzioni di personalizzazione della maglietta e dei pantaloncini da calcio sono incluse nel prezzo. Il carattere è forte, schietto, diretto, un po’ da spaccone: è quello di un ragazzino consapevole dei propri mezzi, abituato a gestirsi da solo. Quelli furono gli anni della totale spensieratezza, degli anni della gioventù vissuti anche follemente: usciva dai pali, usciva dagli schemi, mostrava al mondo quello che all’epoca era, un ragazzo spaccone, sicuro di sé, un po’ strano e un po’ folle. A fine ritiro, Buffon gioca gli ultimi minuti di un’amichevole e fa una pessima figura. Buffon va ai Mondiali francesi: non gioca, è lì per fare esperienza. A Parma sono convinti di avere un potenziale fenomeno, quando possono chiudono un occhio, e hanno tanta pazienza per passare sopra certi errori ragionando assieme al ragazzo per aiutarlo a essere meno adolescente nel mondo dei grandi. Per voi, a seconda dell’ordine dei fattori, il risultato cambia sempre: se l’ISTAT dà dei risultati negativi, ovviamente abbiamo una crisi drammatica sul mondo del lavoro; se l’ISTAT dà dei risultati positivi, invece, è perché ci sono i voucher.
Non riesco a capire come, guardando la realtà, non si voglia riconoscere che il nostro Governo, con l’appoggio dell’Europa, come ricordava poc’anzi il sottosegretario Gozi, è riuscito a reimpostare una politica di controllo dell’immigrazione selvaggia che negli ultimi mesi ha dato dei risultati. Il 14 giugno esordisce nel torneo giocando da titolare la partita contro l’Inghilterra vinta dagli Azzurri per 2-1 e risultando uno dei migliori in campo. Un’altra versione, denominata M1919A6, nacque dal tentativo di trasformare l’arma in una vera mitragliatrice leggera dotandola di bipiede, calcio, maniglia di trasporto, canna leggera (1,8 kg contro 3,2 kg) e frangifiamma. Vale la pena ricordare un’importante innovazione introdotta dalla Opel in questa seconda età degli anni ’80, e cioè: il catalizzatore proposto già dal 1985 in alcuni mercati, ma, come si vedrà, esteso in maniera più massiccia solo quattro anni dopo. Giornate da giovane atleta, apprezzatissimo, perché il valore di Buffon inizia ad emergere: nel maggio 1993 fa parte dell’Italia che si gioca in Turchia l’Europeo under 15. La Nazionale, di cui fa parte anche Francesco Totti, arriva in finale dove viene sconfitta dalla Polonia.
Fuori Bucci, dentro Buffon. Una scelta che capisce ma che fatica a digerire: Buffon è sempre stato il titolare, anche se è un ragazzino perde stimoli non stando tra i pali. 19 novembre 1995, la data dell’esordio: a 17 anni, Buffon si fa conoscere dal grande pubblico. 29 ottobre 1997, la data dell’esordio in Nazionale. L’ordinamento nazionale prevede, in ogni caso, strumenti a presidio della regolarità e correttezza di tutte le consultazioni nazionali, regionali e locali. Prima lei parlava dell’Europa dei popoli, non l’Europa della finanza, certi trattati li dobbiamo condannare: ma, questo, maglie dell inter glielo dice veramente in Europa? Sono gli anni delle grandi prestazioni, del Parma vincente e dei grandi errori: il “boia chi molla” e la maglia numero 88, diventati casi mediatici, sono figli dell’ignoranza e della superficialità, il diploma di maturità comprato è una cazzata che ha ferito la famiglia. Era già finito sul taccuino di molti osservatori: lo chiamano Bologna, Milan e Parma. Era la tarda primavera del 1991. Il consiglio arriva dai genitori: «Parma è una città più a misura d’uomo». Probabilmente in primavera si terrà poi l’asta per l’acquisto del simbolo del calcio bianconero: il Comune è intenzionato ad acquistarlo per donarlo poi alla squadra e sta lavorando da tempo per questo.
Entrambe queste cose ho l’impressione che non siano una cosa di grande forma politica e che non si misurano con la tragedia costituita da questi grandi nazionalismi, che poi stanno dando alla globalizzazione una versione, per certi aspetti, perversa. Maldini aveva capito che aveva di fronte un ragazzo che stava crescendo, uno che sbagliava, ci rifletteva su e poi ti chiedeva scusa. E chi avrebbe mai potuto immaginare che mesi dopo quel ragazzo irriverente sarebbe stato titolare in Serie A? La scelta è definitiva e Gigi non perderà più la maglia da titolare. Gigi ritorna in Primavera, gioca al Viareggio, e s’appresta a vivere la stagione da 1995-1996 da giocatore di Serie A: lui è il vice Bucci. Nessuno. A parte Gigi. 26 agosto, alla seconda giornata di campionato, contro il Torino. Escluse le ultime due ancora da giocare in campionato, 33 presenze in totale per il 40enne di Carrara, che ha mostrato ancora una buonissima condizione fisica tutto sommato, concedendosi delle parate comunque decisive, che lo hanno comunque confermato tra i migliori portieri almeno della Serie A, forse solamente dietro ad Alisson.