Polisportiva Nuovo Campobasso Calcio 2003-04 · Società Sportiva Città di Campobasso 2014-15 · Società Sportiva Campobasso 1977-78 · Stagioni del Campobasso F.C. Football Club Campobasso 1990-91 · Nelle Isole britanniche e in Francia la stella rappresenta una vittoria nella European Rugby Champions Cup, la massima competizione europea per club. • Prima della vittoria a Madrid al ritorno degli ottavi, la squadra olandese non vinceva da sette gare a eliminazione diretta di UEFA Champions League (P2 S5), ovvero dal 3-2 contro l’Atlético Madrid al ritorno dei quarti 1996/97 (4-3 complessivo). Lo stesso argomento in dettaglio: Stadio della Vittoria (Macerata) e Stadio Helvia Recina. Lo stesso argomento in dettaglio: Allenatori dell’ACF Fiorentina. L’intento di Kordik era quello di aiutare il portiere e altri giocatori come lui, fornendo loro un letto, del cibo e protezione, per quanto possibile, dai soprusi nazisti. Nella primavera del 1942, Iosif Ivanovič Kordik, ex combattente per l’impero austro-ungarico, e Nikolai Trusevich, portiere della Dinamo Kiev, fondarono la squadra, con sede a Kiev, con l’intento di partecipare al campionato cittadino organizzato dalle truppe di Hitler in seguito all’occupazione della capitale ucraina da parte della Wehrmacht. Iosif Ivanovič Kordik, ceco della Moravia, riuscì a sfruttare la sua conoscenza della lingua tedesca per ritagliarsi uno spazio privilegiato nella società ucraina suddivisa in classi dai tedeschi.
Guardi, per concludere la sua prima domanda, non nascondo che i miei figli sono stati assolutamente decisivi perché io entrassi nella società. Con la Fermana (C1) si salvò il primo anno, al secondo arrivò primo traghettando la società marchigiana per la prima volta in Serie B. Il successo, bello ed inaspettato, ebbe un epilogo amaro: nei cadetti la squadra retrocesse e passò al Catania, in C1, qui viene esonerato per ben due volte e in entrambi i casi rimpiazzato da Vincenzo Guerini. Regno d’Italia. Dal secondo dopoguerra subentrò l’inno attuale, Il Canto degli Italiani, risuonato sempre, salvo in una sola occasione: il 6 maggio 1959 l’Italia affrontò per la prima volta l’Inghilterra allo stadio di Wembley; gli inglesi per errore suonarono la Marcia reale d’ordinanza, che da tredici anni non era più l’inno ufficiale. La squadra fondata da Kordik giocò un’ultima amichevole contro la Ruch umiliandola per 8 a 0. Poche settimane più tardi i giocatori della Start cominciano ad essere arrestati: il primo fu Mykola Korotkych poiché, oltre ad essere un giocatore di calcio, era un ufficiale in servizio della polizia segreta sovietica e fu arrestato il 6 settembre 1942 e venne ucciso nel quartier generale della Gestapo; tutti gli altri giocatori vennero arrestati poiché, essendo stati giocatori della Dinamo, erano considerati anche soldati nemici.
La partita fu un incontro duro dove i giocatori tedeschi contrastavano fallosamente i giocatori ucraini senza conseguenze, essendo l’arbitro un ufficiale tedesco e quindi dalla loro parte; pochi minuti dopo l’inizio della partita un calciatore della Flakelf colpì al volto il portiere Trusevich, che rimase stordito per qualche attimo e subì gol al primo tiro in porta avversario. La Flakelf organizzò una rivincita il 9 agosto, rinforzò la propria squadra con alcuni dei migliori atleti al fronte e concesse alla Start tre poliziotti ucraini sotto il loro controllo per rinforzarsi a sua volta. Infatti secondo la leggenda, prima della partita venne chiesto ai giocatori della Start di “portare rispetto alla squadra tedesca”. Attorno alla squadra fondata da Kordik e Trusevich è nata la leggenda della partita della morte in quanto secondo molte testimonianze, tra cui quella del giocatore Makar Hončarenko, fu l’ultima partita giocata contro la Flakelf a condannare i giocatori al loro destino.
Inoltre sempre per quanto riguarda lo sponsor tecnico, non vi è più il vincolo di esporre sulle maglie quello del fornitore ufficiale, bensì le squadre possono accordarsi con uno sponsor tecnico diverso. Le squadre solitamente vengono disposte in campo secondo alcuni moduli che si sono canonizzati nel tempo e durante lo svolgersi della partita applicano diversi schemi di gioco a seconda dell’interpretazione dell’allenatore o del responsabile tecnico della squadra. Le vicende della Start FC sono state presto interpretate come simbolo di eroismo e di resistenza al regime nazista e col tempo sono state mitizzate al fine di sollevare gli animi della popolazione ucraina che viveva nella miseria e nella sofferenza dell’occupazione. Infatti, la resistenza al regime era molto forte, visto che gli ucraini erano quasi tutti nazionalisti, quindi non nascondevano per niente l’odio che avevano nei confronti degli occupanti, nazisti o comunisti che fossero, avendo aspirazioni indipendentiste. Unico simbolo era il colore delle magliette: il rosso infatti significava la resistenza all’oppressione nazista dato che i giocatori della Start erano tutti comunisti. La Start rientrò in campo pensando alle parole sentite all’intervallo e in poco tempo subì due reti.
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