28-3-2016 Fiume Croazia under 19 4 – 0 Belgio under 19 Qual. 5-10-2017 Varaždin Croazia under 21 2 – 1 Bielorussia under 21 Qual. Genoa, Siena e Roma le maglie da lui vestite in A. Dopo 15 turni di campionato Roma-Milan è anche la sfida fra la prima e la quarta formazione più prolifica della serie A 2014/15 nella prima mezz’ora. Il 18 marzo 2024, nella sfida di ritorno contro i Saints, realizza il suo primo gol per gli Spurs. Si ripete anche in campionato il 24 settembre 2011 segnando il primo gol in campionato con il Borussia Dortmund nella partita vinta per 2-1 contro il Magonza. La stessa divisa fu riproposta anche nel secondo incontro ufficiale. Nel secondo caso, quello a noi più caro, quello che a noi brucia tremendamente, Collina designa un altro tedesco, Grafe, imposto “dall’alto” della sua “esperienza” di ben cinque, leggansi: cinque presenze in Champions’ League; in pratica un debuttante mandato allo sbaraglio, che ha concesso un rigore discutibile alle merengues, ha rifilato un rosso diretto a Chiellini, prima motivandolo con una gomitata inesistente e poi mimando la chiara occasione da rete, anch’essa comunque inesistente; per finire la galleria degli orrori questo arbitro tedesco ha persino negato un rigore netto a Vidal verso la fine del match.
SAN CASCIANO – Stefano Fornera nasce nel 1982, e fin da piccolo cresce in lui una grande passione: quella per il calcio. Successivamente viene ceduto il difensore Christophe Jallet al Lione per 1,5 milioni di euro e vengono ceduti in prestito il portiere Alphonse Areola e l’attaccante Hervin Ongenda entrambi al Bastia. Fissato a 3 milioni €. A partire dagli anni 2000, il club ha posto in uso anche un secondo wordmark, costituito dall’acronimo SSCN, riprodotto con caratteri maiuscoli con grazie e in corsivo tipografico. È da notare, infine, che, nelle prime uscite della squadra in quella stagione, la maglia era priva di main sponsor: lo sponsor commerciale, infatti, subentrò solo in un secondo momento. Lo scudetto è collocato al centro del petto tra il logo dello sponsor tecnico (a destra) e il logo del club (a sinistra). Calzoncini e calzettoni, entrambi a tinta unita, sono dotati dei loghi di club e sponsor tecnico. La maglia Milan casalinga tornerà al familiare motivo a strisce sottili e, con il club che celebrerà il suo 125° anniversario, si ritiene che la divisa potrà contenere un accento dorato. Beretta ritrova mister Stroppa che già lo ha allenato quando il tecnico rossonero allenava il Milan primavera.
Emblemi di forma circolare erano già stati adottati dal Naples e dall’Internazionale Napoli, i due club progenitori dell’odierno Napoli. In serata l’ Olympiakos ha annunciato d’ aver raggiunto l’ accordo con il club nerazzurro sulla basi di circa 15 miliardi di lire, vale a dire la stessa cifra per cui il club greco lo aveva ricomprato nella stagione scorsa. Veniamo, dunque, alle designazioni della terza giornata della Champions’ League 2013/’14 ed in particolare a quelle relative ai match Milan-Barcellona e Real Madrid-Juventus: nel primo caso Collina designa l’arbitro tedesco Brych, lo stesso che ha clamorosamente valutato per buono un gol che in realtà era fuori, solo perchè il pallone, un volta sbattuto sui cartelloni pubblicitari, è finito in rete a causa di un buco nella stessa; il fatto, clamoroso e assurdo, è avvenuto durante la scorsa giornata della Bundesliga, nella partita Hoffenheim-Bayer Leverkusen; ci chiediamo se un arbitro che commette un errore così marchiano abbia le caratteristiche e la serenità per arbitrare un match così importante. Nel 2004, infatti, proprio l’attuale direttore generale, Baldini, fece di tutto per portarlo a Roma, salvo poi arrendersi quando la Juventus con un blitz riuscì a convincere l’attaccante ad andare a Torino.
Negli anni sessanta o, quantomeno, per la maggior parte del decennio, la “prima maglia” della compagine partenopea rispettò il format “azzurro, con risvolti di colletto e maniche in bianco”; sebbene, per motivi scaramantici, il grosso delle gare della stagione 1964-1965 fu giocato con la “divisa di cortesia”. Per stemma rimase lo scudetto, con le tre stelle lasciate sopra la manica destra, e il nuovo logo della Puma appariva sia nel corpo, lato sinistro speculare allo stemma, sia su entrambe le maniche. Nella stagione 2010-2011 la maglia bianca da trasferta presentò sul fianco sinistro il disegno di un biscione stilizzato, maglia milan con la testa che sbucava sulla manica. La maglia venne utilizzata nell’ultima gara dell’era Puma, in trasferta a Vienna contro l’Austria. Dall’incontro amichevole del 10 agosto 2010 a Londra contro la Costa d’Avorio la divisa non presentò più il FIFA Champions Badge sulla maglia, data la non riconferma degli Azzurri quali campioni del mondo. “La maglia risale alla stagione ’96-’97 – conclude Stefano sorridendo – e mi fu regalata da mio cugino pochi giorni dopo la vittoria della Supercoppa Italiana a San Siro contro il Milan.