Fuori tre grandi tende allargano sempre più l’ ospedale di questa battaglia del calcio. Per un attimo siamo stati ad un passo dalla battaglia generale, definitiva. I dirigenti della UEFA ci hanno costretto a giocare una gara che da un punto di vista tecnico non riveste nessuna importanza anche se la partita è stata giocata fino al 90° minuto con la Juventus che vince con un rigore di Platini per 1-0. Una vittoria amara per la Juventus e una sconfitta dello sport in una assurda serata dove un tributo di sangue così alto è assolutamente inspiegabile. Ho visto decine e decine di persone cadere dall’ alto delle transenne e stramazzare al suolo con il sangue che schizzava violento. Se lo stile Bloke Core diventerà un pilastro delle nostre bevute estive come la maglia di Kobe lo vedremo già dalla prossima estate, per il momento noi di eyeson accendiamo i riflettori su un altro grande tema di abbigliamento che vale la pena tenere d’occhio! Ciò significa che la tua maglia da uomo del Barcellona non favorisce solo le prestazioni, ma anche la salute del pianeta. Il FC Barcellona ha vinto 27 campionati di Primera División, 31 Coppe del Re, 14 Supercoppe di Spagna, 5 Coppe dei Campioni/UEFA Champions League, 4 Coppe delle Coppe, 5 Supercoppe UEFA, 3 Coppe del mondo per club e 2 Coppe della Liga.
Militava nella Liga spagnola di pallacanestro femminile, che conquistò in due occasioni. Nei suoi cinque anni di presidenza, la squadra della capitale ritrovò la massima serie francese dopo due stagioni passati in terza e seconda divisione. Nel periodo della fusione tra le due società, il ruolo di presidente venne affidato dall’Assemblea Generale a Pierre-Étienne Guyot, mentre a Patrelle è affidato il ruolo di vice-presidente. 1-0. Lo stadio ammutolisce, mentre lAmburgo in campo si fa ora più intraprendente. Sono adesso le 21,40. Dentro lo stadio è tutto così tornato assurdamente normale che le squadre stanno perfino entrando in campo. Nel caso del Venezia è stata creata una maglia in cui tutti i punti si allineano perfettamente dando vita ad un capo incredibilmente elegante sia visto sul campo da calcio sia indossato in un contesto extra sportivo. Sarebbero rimasti schiacciati dalle transenne in cemento che facevano da base alle reti di recinzione travolte nel momento della grande fuga. Le spese di spedizione variano in base al paese di destinazione e al corriere scelto e il tempo di attesa generalmente non supera gli 8 giorni. Gli inglesi si sono immediatamente allargati a macchia d’ olio entrando in collisione con le prime file dei tifosi juventini.
Quel giorno assisto Enrico Ameri nella radiocronaca, e quando si comincia capire che non racconteremo un incontro, ma una carneficina, diventiamo i portavoce dei sopravvissuti. L’aspetto incredibile è che la polizia belga continua a tenere lo stesso contegno del giorno prima: agli inglesi è concesso tutto, mentre gli italiani vengono perquisiti, minacciati e derisi. E gli altri che fuggivano come pazzi. Gli italiani sono precipitati l’ uno sull’ altro travolgendosi a vicenda, cercando scampo in spazi che si restringevano a vista d’ occhio. Le maglie da calcio sono da sempre un simbolo di orgoglio sia per i giocatori che per i tifosi. Le sponsorizzazioni nel calcio italiano sono una pratica commerciale – relativa sia squadre di club e nazionali, oltreché campionati, coppe e singoli giocatori – permessa e regolamentata dalla fine degli anni 1970, ma che già nei decenni precedenti aveva visto numerosi tentativi di applicazione. In occasione della Coppa del Mondo 1982 quattro giocatori del Monaco fecero parte della selezione francese, allenata da Michel Hidalgo, con un passato da calciatore fra le file della squadra del principato; furono Jean-Luc Ettori, Manuel Amoros, Bruno Bellone e Alain Couriol, che presenziarono ognuno in almeno una partita della competizione, terminata dai galletti al quarto posto.
Figlio di Ernesto Cacho e María Ana, è il maggiore di undici fratelli, tra cui Cristian, anch’egli calciatore. Mentre Boniek cade in area e Platini realizza il rigore, la radio annuncia che tra i morti ci sarebbero undici bambini, tutta la squadra giovanile dell’ Anderlecht. Dopo la terribile delusione di Atene, la Juventus comincia una nuova stagione nel segno del rinnovamento e dei grandi addii: dopo undici anni di militanza in bianconero, lascia il calcio Dino Zoff, a quarantun’anni. Lo stesso argomento in dettaglio: Camp des Loges, Stadio Jean Bouin, Stade olympique Yves-du-Manoir e Parco dei Principi. Nel pomeriggio, quando noi giornalisti saliamo sul pullman che ci porta allo Stadio Heysel, un’altra scena spiega lo stato di eccitazione degli inglesi, ubriachi e drogati. Il terzo kit del River Plate rende omaggio a La Máquina, l’epoca degli anni ’40 del club, considerata una delle migliori del calcio argentino. Il perché della discriminazione, quando erano già note a chiunque in Europa le “bravate” degli hooligans, resta il grande mistero di una sera folle, seconda maglia barcellona 2024 per sempre senza risposta. E’ il segno mattutino lasciato, quel maledetto 29 maggio 1985, dagli hooligans: un’orda barbarica che ha saccheggiato i bar, le prove generali per lo spettacolo della sera.
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