Preparati a sostenere il PSG con stile in questa stagione! Nella stagione 1986-1987 venne brevemente utilizzato un simbolo più semplice: un cerchio bianco con due elementi rossi e blu che evocavano sia la Tour Eiffel, sia l’immagine delle gambe di un calciatore; fece seguito il ripristino del logo di Hechter. Nel corso degli anni questa maglia è stata sostituita e modificata, con strisce verticali più strette, inversioni di colore, ecc. Franciasco Borelli fu il primo a sostituire la maglia di Hechter con una casacca bianca incorniciata da strisce rosse e blu. Autore di questa identità fu lo stilista-patron Daniel Hechter (ideatore, come detto, della divisa della società). L’emblema originale della società parigina presentava un pallone da calcio azzurro con struttura a pentagoni ed esagoni, con una “toppa” bianca contenente una nave rossa (mutuata dallo stemma civico di Parigi), il tutto sovrastante la ragione sociale a caratteri stampatelli rossi. Per quanto concerne i giocatori stranieri, il centrocampista jugoslavo Safet Sušić si è imposto come il più emblematico: mai infortunato, mai sospeso, ha difeso i colori dei parigini per nove stagioni mettendo a segno 85 reti e realizzando 95 assist che lo recano al primo posto nella graduatoria dei migliori assist-men della storia della società della capitale e gli valgono il nominativo Magic Sušić.
Proprio l’ala destra prelevata dal Saint-Étienne nel 1980 è la vera stella del PSG con 100 reti segnate e 42 assist completati in 255 presenze ed è considerato dai più il miglior attaccante del calcio francese dell’epoca, Platini escluso. Nel triennio seguente la dirigenza continuò a portare a Parigi grandi nomi quali Georginio Wijnaldum, Achraf Hakimi, Gianluigi Donnarumma, Sergio Ramos e, soprattutto, la stella Lionel Messi, strappata al Barcellona. Nonostante durante l’inizio degli anni duemila il club abbia avuto un brusco calo di prestazioni che l’ha portata a due retrocessioni in seconda divisione nel giro di due anni (nel 2007, interrompendo tra l’altro il primato di permanenza in massima serie, per ora fermo a 44 stagioni, eguagliato dal Paris Saint-Germain nel 2017-18; e nel 2008-09), il Nantes è una delle squadre francesi più titolate, avendo vinto 8 titoli nazionali (al quarto posto nella classifica dei club più vincenti di Francia), 4 coppe nazionali, 3 Supercoppe nazionali e una Coppa di Lega francese, oltre a detenere diversi record del campionato nazionale. La stagione successiva realizza 18 reti in campionato e 26 gol stagionali, ottenendo il suo record di gol in una stagione. A San Siro finisce senza reti la sfida tra Milan e Genoa.
Continua il periodo no per Milan Skriniar al PSG. Per il PSG, Master & Dynamic ha trasferito il futuristico design della quarta maglia 2020-21 su due modelli: le MH40 Wireless on-ear e le MW07 Plus True Wireless. Disponibile in tutte le taglie, questa maglia è perfetta per ogni tifoso che vuole mettersi nei panni dei giocatori. Nei primi anni ottanta, considerando la situazione e in vista degli europei del 1984 in Francia, il comune di Nantes indisse un concorso per un nuovo impianto sportivo in periferia. Il primo inno, un 45 giri chiamato La marche du club des Canaris: Le chant des supporters du FC Nantes, venne presentato da Christian Thommelet, autore dei testi, e Paul Terrien, autore della base, nei primi anni settanta, alla Société des auteurs, compositeurs et éditeurs de musique. Vince il Trophée des champions (8º titolo). Vince il Trophée des champions (9º titolo). Vince il Trophée des champions (1º titolo).
Vince il Trophée des champions (12º titolo). Vince il Trophée des champions (4º titolo). Finalista in Champions League. Finalista in Supercoppa UEFA. Quarti di finale in Coppa UEFA. Quarti di finale in Champions League. Vince il Trophée des champions (11º titolo). Vince il Trophée des Champions (2º titolo). Lo stesso argomento in dettaglio: Camp des Loges, Stadio Jean Bouin, Stade olympique Yves-du-Manoir e Parco dei Principi. Ogni trasferta dei parigini finisce sempre con uno spargimento di sangue fra le tifoserie. L’11 marzo 2015 nella partita di ritorno degli ottavi di Champions League segna al minuto ‘114 dei tempi supplementari il gol del 2-2 definitivo di testa su calcio d’angolo di Thiago Motta che decreta il passaggio del turno del PSG a discapito del Chelsea grazie ai gol segnati in trasferta. Realizza il suo primo gol in nazionale l’11 novembre 2011, nella partita amichevole Polonia-Italia (0-2) disputata a Breslavia. Da segnalare anche un gol annullato a Dallinga per fuorigioco dopo pochi minuti di gioco. Fonseca, come consuetudine, aveva puntato su Musah equilibratore a destra e Loftus-Cheek a scendere in mediana più di Pulisic, per un 3-5-2 che, anche a causa della scarsa vena di Theo Hernandez (non la prima volta), pare inadatto alle strategie avversarie.
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