In un periodo in cui la nostalgia verso il vintage tocca tutti, Armando Vallone decide di suggerire dove comprare maglie storiche di calcio Crea infatti “Le 7 sorelle”, e-commerce per i tifosi. Qui troverai le migliori foto di tifosi con le loro maglie preferite, per celebrare l’amore per il calcio! Tuttavia dall’inizio, si capisce che non sarebbe stata una grande annata per il Foggia, a causa delle sue prestazioni anonime. 1945 – Alla ripresa delle attività agonistiche, nasce la nuova Società Sportiva Ternana. Il 23 febbraio 2021, nell’anno del centenario della costituzione in ente morale della società biancoceleste, nasce la ONLUS Fondazione S.S. Da quella di Cristiano Ronaldo a quelle di Totti, Dybala, Icardi e Chiesa: sono solo alcune delle casacche dei campioni della Serie A da loro autografate pronte a finire all’asta per l’appuntamento ‘Solo la Maglia – Tifa per la vita’, organizzato da Ciao Vinny Onlus. In quegli anni, con Pro Vercelli, Novara e Casale, l’Alessandria andò a formare il «quadrilatero piemontese», fucina di grandi campioni e di importanti vittorie. La stagione è piuttosto anonima, complice anche l’invecchiamento di Alfredo Diotalevi, unica punta di peso tra i rossoneri, e tra i risultati spiccano le vittorie sul Crotone per 1-0, dove Benincasa sperimentò per la prima volta il sistema, ed il 3-0 alla capolista Avellino, che poi verrà retrocessa per illecito sportivo.
Tutti felici fuorché, ovviamente, i diavoli rossoneri, che probabilmente, quel giorno, indiavolati ci diventarono sul serio. Anche con l’acquisto invernale dell’attaccante Antonio Aiello dal Padova, il Foggia continuò a deludere, finché il 9 dicembre il Foggia perse nella gara casalinga contro il Colleferro, ed il presidente Nardella lasciò il posto al commissario straordinario Antonio Frezza, che tornò al timone del Foggia, esonerando immediatamente Cargnelli per chiamare Cesare Migliorini. Marsico è il primo allenatore foggiano a sedersi sulla panchina rossonera, che durante il corso per allenatori nel 1948 si è classificato, a pari punti con Cesare Gallea al primo posto, precedendo Nereo Rocco, storico allenatore del Milan. Primo turno della Coppa Aldo Fiorini. Quindi nel campionato successivo, il campionato 1948-1949, il Foggia fu costretto a continuare a militare in Serie C, nonostante il suo primo posto ottenuto l’anno prima. La squadra sembra riprendersi, ma a causa di una crisi economica, non aiutata dall’allora sindaco di Foggia, Paolo Telesforo, ma l’8 gennaio il presidente Antonio Frezza si dimette, ed al suo posto viene nominato come commissario straordinario Ferdinando Nardella. A livello economico le risorse erano piuttosto scarne, ed il presidente Nardella è costretto a nominare il nuovo consiglio d’amministrazione.
Il nuovo commissario straordinario Vittorio Alberini, prima di essere sostituito dopo poco tempo da Pasquale De Biase, sostenne che Brioschi non avesse mai avuto contatti con la dirigenza rossonera. Il Foggia termina di nuovo quarto, ma, nonostante la sua posizione in classifica, con le nuove riforme di ampliamento dei campionati, il Foggia aveva le carte in regola per ipotizzare una promozione per meriti sportivi. Ma col ritorno del mediano Buin, i rossoneri ottengono una serie di risultati positivi, ed infatti a dicembre la squadra diventerà terza in classifica, a quattro punti dalla Stabia, per poi accorciare, ed arrivare seconda. Si va così ai tempi supplementari, dove l’Italia prima si ritrova con 10 uomini in campo, per via dell’espulsione ingiustamente comminata da Moreno a Francesco Totti, e poi si vede annullare il golden goal di Damiano Tommasi che avrebbe chiuso la partita per una valutazione errata del segnalinee. La crisi economica si fa sentire anche sulla squadra, a Brindisi il Foggia perde 4-0, ed il 16 marzo, prima della partita con l’ArsenalMessina, l’allenatore Kutik viene nuovamente rimpiazzato da Vincenzo Marisico, che era contemporaneamente allenatore dell’Incedit. L’allenatore Marsico, non in efficienti condizioni di salute, viene sostituito per un brevissimo lasso di tempo dal suo vice Osvaldo Iannantuoni, e successivamente da Leonardo Costagliola, che vuole rinnovare immediatamente la squadra.
Poi decise per la testa matta che è di non fare più il calciatore. Il suo esordio è una sconfitta per 6-3 a Crotone, ma allo Zaccheria il Foggia batté la Nocerina, e poi sempre in casa, sconfigge la capolista Messina con una doppietta di Vincenzo Geraci, che successivamente diventerà il capocannoniere del girone con 24 gol. Il campionato inizia benissimo, viene battuta anche la capolista Lecce, ma nel mese di marzo nel derby con l’Audace Taranto i tifosi dello Zaccheria invadono il campo all’87’ sull’1-1. L’aggressione continuò anche negli spogliatoi, e i risultati saranno pessimi: l’arbitro e dei giocatori dell’Audace sono finiti in ospedale, e la Commissione Disciplinare squalifica lo Zaccheria per ben 10 mesi. Le possibilità economiche aumentano, e per la prima volta vengono introdotti a bordocampo i cartelloni pubblicitari. Per la prima volta si pensa ad una fusione tra il Foggia e l’Incedit, unendo le forze economiche. Inoltre, prima dell’inizio del campionato, venne acquistata dal Livorno l’ala Enrico Candiani, già campione d’Italia con l’Inter di Cargnelli, e successivamente giocatore di Juventus e Milan. Questo accorgimento stilistico durò solamente una stagione, infatti già dalla successiva un tradizionale colletto blucerchiato riprese il suo posto.