Rimanendo in tema di giovani promesse, Sabatini ha messo gli occhi su Marco Asensio, nome nuovo del calcio spagnolo, classe 1996 in forza al Maiorca, mezzapunta che sa spaziare su tutto il fronte d’attacco, e che già ha attirato addosso a sé l’interesse di molti club europei. Il ritorno a più miti consigli e a una più che consolidata tradizione ha fatto rientrare il club rossonero verso le classiche bande verticali (non sfumate come lo scorso anno) per il kit casalingo, con un leggero tocco nostalgico sul colletto girocollo e sui bordi delle maniche, in full white. Conferma importante sul futuro di Adem Ljajic è, invece, arrivata dal suo manager, Fali Ramadani, che ha dichiarato: “Contatti con altri club non ce ne sono stati e non ho avuto segnali dalla dirigenza giallorossa riguardo una possibile cessione. La maglia è di colore bianco dal 1911, salvo divenire nera in qualche occasione, durante il periodo fascista.
L’unica notizia di una certa rilevanza è quella riguardante la distruzione di Muro nel 924 da parte dei Saraceni durante le loro scorribande in territorio salentino. Gran parte del merito, se ne sono accorti tutti, è di mio padre che ringrazio dal profondo del cuore. Poi una battuta sulla sua possibile convocazione da parte di Prandelli al mondiale: “Non so se ci andrò o se andrò in vacanza vedremo“. Fino a quando poi la serie A arrivò davvero e con essa il nuovo Stadio Euganeo. Campo “Giovanni Battista Belzoni”, primo stadio del Calcio Padova. Indimenticabili per i più anziani gli anni Cinquanta con il Padova nei primi posti della classifica in serie A fino al 3° posto del 1957-58. Erano anni in cui anche le grandi squadre spesso e volentieri venivano sconfitte dal Padova, sostenuto da quella muraglia umana di tifo e passione che era lo Stadio Appiani, definita la Fossa dei Leoni. Dal calcio al nuoto, dallo snowboard ad attività di potenziamento come il sollevamento pesi, fino al ciclismo.
Donne Marcella Lombino (Bikelab scuola ciclismo ) 13.35 . Angelo Morino, Rosso taranta, Sellerio, Palermo, 2006. Romanzo. Ma ho cominciato a fare sul serio, quando mio padre mi ha comprato una bicicletta in acciaio rosso scuro della ditta “Bachmann”, con un “cambio STX” e una forcella elastica gialla “Rock-Shox”. Fin da quando ero piccolo ho provato ad andare su e giù con la bicicletta per pendii apparentemente impossibili da superare. Una forte resistenza, a causa del duro allenamento che si protrae per anni, è la base del successo di un appassionato di mountain bike. Ma bando alle ciance che ora andremo a posizionare sulla mappa i luoghi del Calcio Padova che nel corso della sua storia ultracentenaria ha avuto un forte legame con la città, per uno degli itinerari a Padova più alternativi e rivolto a tifosi ed appassionati di calcio. Per me indimenticabile, ovviamente anche gli anni, in cui ho iniziato a frequentare l’Appiani in Curva Nord, dietro lo striscione degli Hell’s Angels Ghetto, il nostro gruppo ultras.
I bilanci disastrati, il Naples della Pignasecca e l’Internazionale di via Medina si fusero per diventare Internaples (1922). La proposta – pare, ma gli Erodoto della materia sul dato sono in disaccordo- fu di Giorgio Ascarelli, anche se il primo presidente del nuovo club fu Emilio Reale. Dalla prima partita giocata del Calcio Padova, 0-0 contro l’Hellas Verona, fino al 1916 i biancoscudati giocarono nel campo di via San Massimo, nel borgo Portello. 3 secondi i giocatori sul campo si muovono troppo lenti e vanno velocizzati, solo che quando lui l’ha visto in realtà l’avevamo già fatto, maglia calcio era già velocizzato. Era stata chiamata con altre compagne in cortile e fatte salire insieme sul furgone. Niente foto, neanche quelle fatte col telefonino, giurano loro, niente invitati e quasi neppure testimoni. L’atleta parla del fascino della “gara di mountain bike più dura del mondo”, e spiega perché correre in mountain bike è il più bello di tutti gli sport. Come ti prepari per una gara?
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