Con Lack Of Guidance, la scelta ricade su design che non sono tra i più riconoscibili, e con squadre non necessariamente appartenenti all’élite del calcio mondiale. Nel dopoguerra il vivaio, curato da Dadone e Cornara, lanciò Gianni Rivera, destinato a successi di caratura mondiale con la maglia del Milan, Gino Armano, Mario Fara, Carlo Tagnin ed Elio Vanara, ai quali sono stati dedicati specifici settori dello Stadio Moccagatta. Dopo la seconda guerra mondiale la nazionale giovanile – o “cadetti”, come definita dalla stampa, o “primavera”, come definita dalla FIGC – disputò regolari incontri almeno fino al 1960, sempre basandosi su rappresentative di giocatori di età inferiore ai 23 anni. Succede spesso che un club veda il proprio periodo di gloria racchiuso in un breve lasso di tempo e il caso del Parma, in questo senso, appare emblematico: la seconda metà degli anni ’90 vide il club emiliano rendersi protagonista di pagine sorprendenti di calcio, in Italia come all’estero, con giocatori di primo piano e con una divisa in particolare rimasta nella storia.

Nell’edizione del 1972 l’Italia, affidata ancora al selezionatore della nazionale A Ferruccio Valcareggi, venne inserita nel girone 6 con Svezia e Austria; giungendo seconda, alle spalle degli scandinavi, non passò al turno successivo. Con il passare degli anni viene ampliato il raggio d’azione del settore, creando vere e proprie società satelliti disposte in tutto il territorio nazionale. Nel settembre del 2015 risponde alla convocazione della Nazionale maggiore del Senegal per la sfida di qualificazione della Coppa d’Africa contro la Namibia. Giochi del 1976. Un’altra mancata qualificazione vi fu nel 1980, nel secondo turno, per opera della Jugoslavia. Il miglior risultato in competizioni UEFA fu il quarto di finale al campionato europeo under 23 del 1974; un’estemporanea riedizione della squadra, a vent’anni dalla più recente uscita, vinse nel 1997 il torneo calcistico dei Giochi del Mediterraneo. Dalla stagione 1976-77, con l’abolizione del campionato europeo under 23, la relativa nazionale venne ridenominata “Sperimentale”. Il commissario tecnico Otto Rehhagel lo convoca per molte partite di qualificazione per il campionato d’Europa 2004 dove la nazionale greca vince il suo girone davanti alla Spagna.

La nazionale italiana, che si sarebbe dovuta imporre con un largo 6-0 per superare la Svezia prima in classifica con 6 punti, ma una migliore differenza reti, andò in vantaggio già all’8º minuto, ma venne presto ripresa. Dopo che per l’edizione del 2001 gli organizzatori scelsero le rappresentative under 20, per l’edizione 2005 del Giochi del Mediterraneo si tornò alle under 23. La rappresentativa italiana, affidata a Pietro Ghedin, venne eliminata nei quarti di finale dalla Spagna; l’incontro venne sospeso all’87’ in quanto la rappresentativa azzurra era rimasta con soli 6 uomini in campo, a seguito di 5 espulsioni. Il centravanti ucraino è fidanzato con Kristen dal 2001 e ieri, al termine della conferenza stampa a Milanello, ha raccontato la sua gioia: dalle sue espressioni e dagli occhi traspariva una grande emozione. Il gol della vittoria per i padroni di casa giunse al 4 minuti dal termine. La nuova nazionale debuttò il 20 dicembre 1967 in un’amichevole, giocata al City Ground di Nottingham, contro i pari età dell’Inghilterra, vinta alla fine dai padroni di casa per 1-0. La rappresentativa venne affidata a Romolo Alzani. Dopo aver partecipato ai Giochi di Helsinki, nel corso dei quali vennero raggiunti gli ottavi di finale; al fine di evitare le accuse di professionismo per i giocatori scelti per i Giochi olimpici, l’Italia decise in seguito di impiegare la nazionale giovanile.

Alla fine vincemmo anche il terzo scudetto di fila, ormai era l’obiettivo principale per noi. Nella stagione 1981-1982 la squadra si classificò al terzo posto alle spalle del Nardò e della Gioventù Brindisi, mentre nella stagione 1982-1983 si posizionò al secondo posto a due distanze dalla Pro Italia Galatina, vedendo così sfumare la promozione in serie C2 dopo un torneo incerto fino alle battute finali. Anche in questo caso l’under 23 arrivò seconda, alle spalle della rappresentativa olandese, e perciò venne eliminata dalla manifestazione. L’Italia fu poi eliminata dalla Germania Orientale, nei quarti di finale. Fase eliminatoria a gironi di Coppa Italia Serie C poi esclusa per irregolarità nei tesseramenti. L’anno successivo ritornò poi il colletto blucerchiato abbandonato tre stagioni prima, mentre il blu si fece più intenso. Proprio durante questo torneo la selezione venne accusata di schierare giocatori professionisti, così la federazione decise, come quattro anni prima, di ritirare la squadra. La Nazionale olimpica italiana di calcio, i cui giocatori sono soprannominati Azzurrini, è dal 1952 la rappresentativa calcistica dell’Italia ai Giochi olimpici. Durante la stagione sportiva che porta ai Giochi olimpici, la Nazionale olimpica (qualora qualificata) si prepara partecipando ad amichevoli o tornei internazionali. Anche per i Giochi del Mediterraneo 1993 gli organizzatori decisero di aprire il torneo alle rappresentative under 23. La FIGC considera però anche questi incontri come giocati dall’olimpica.

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