Kidswear logo apparel bear branding children design icon illustration kids kidswear logo mark skate skateboard sport wordmark Il Blackburn, per esempio, ha adottato le maglie a strisce basate sulla squadra degli ex allievi del Malvern College, una delle scuole dove si era sviluppato il calcio. L’11 febbraio 1998 la band irlandese degli U2 si esibì per la prima volta in Cile. Nel 1998 l’arbitro David Elleray in Premier League è stato costretto a cambiare la sua maglia durante una partita tra Aston Villa e Wimbledon FC, perché ritenuta troppo simile a quella indossata dai giocatori del Wimbledon. Le cose iniziarono a cambiare nel 1903, quando queste maglie rosa, realizzate dalla famiglia di un giocatore, sbiadirono per i ripetuti lavaggi e dovettero essere sostituite. I primi scarpini a essere tagliati al di sotto della caviglia vennero introdotti dall’Adidas nel 1954. Anche se costavano il doppio degli altri tipi di scarpe, la società tedesca ha riscosso un enorme successo nel mercato calcistico. Gli arbitri a volte hanno anche i loghi degli sponsor sulla maglia, anche se questi sono normalmente limitati alle maniche.

Le nostre maglie vantano tessuti ad alte prestazioni e sono disponibili con colorazioni, scollature e lunghezza delle maniche diverse. Il mercato delle maglie replica è cresciuto enormemente, con le entrate generate ai club importanti e con la frequenza con cui cambiano i disegni, specialmente nel Regno Unito, dove il mercato per le repliche ha un valore superiore alle 200 000 sterline. Mentre il gioco cominciò a diffondersi in Europa e oltre, vari club adottarono kit simili a quelli indossati nel Regno Unito, e in alcuni casi hanno scelto i colori ispirati direttamente dai club inglesi. Il soprannome tradizionale della squadra è “Verdão” (Verdone) mentre la sua mascotte è un pappagallo verde (“Periquito”). Quella giallorossa, fu la prima società del panorama calcistico calabrese a dotarsi di una mascotte. 1945 – La società rinasce con la denominazione Unione Sportiva Catanzaro e viene ammessa in Serie C per risarcimento antifascista. Le figurine della Serie B comprendono tre giocatori, differenza importante rispetto ai due anni precedenti, dove erano quattro. Nel 1933-34 arriva la prima ed inaspettata caduta in Serie B che durerà solo un anno. Fu solo intorno al periodo della seconda guerra mondiale che la numerazione divenne fissa, con i giocatori che indossavano i numeri dall’1 all’11.

Piuttosto che aggiungere i numeri alle maglie delle due squadre, vennero realizzate per la finale due divise già numerate, una bianca e una rossa, e vennero consegnate alle squadre in base a un sorteggio. Due anni più tardi, l’Atlético Independiente ha adottato delle maglie rosse dopo aver visto giocare il Nottingham Forest. Il primo parastinco è stato indossato nel 1874 da parte del giocatore del Nottingham Forest, Widdowson Sam Weller, che ha cucito un paio di ginocchiere da cricket, che portava fuori le calze. In un primo momento questo nuovo stile è stato respinto, ma ben presto le squadre inglesi e anche di altre parti del mondo hanno adottato questi pantaloncini. La maglia a quarti progettata dalla Hummel per la nazionale danese per la Coppa del Mondo del 1986 ha suscitato grande scalpore tra i media, ma la preoccupazione è stata sollevata dalla FIFA per la sua comparsa in televisione. La Puma aveva anche pagato 120.000 dollari a Pelé per indossare le sue scarpe, e aveva specificamente richiesto di piegarle verso il basso e di allacciarsele all’inizio della finale di Coppa del Mondo del 1970, assicurandosi così un primo piano delle scarpette per il pubblico televisivo di tutto il mondo.

Con l’avvento delle competizioni internazionali come la Coppa dei Campioni, lo stile dell’Europa meridionale si diffuse verso il resto del continente e per la fine del decennio le camicie pesanti e le scarpe del pre-guerra erano caduti completamente in disuso. I portieri talvolta possono anche indossare protezioni per evitare l’abbagliamento dal sole o dei riflettori. Anche se non c’erano regole su quale numero preciso dovesse utilizzare un giocatore, i numeri venivano indossati in base al ruolo del giocatore in campo, un esempio è il numero 9 che era solitamente riservato all’attaccante principale. I campionati principali hanno anche introdotto i numeri di squadra, dove a ogni giocatore viene assegnato un numero specifico per la durata intera di una stagione. I giocatori hanno anche iniziato a siglare accordi di sponsorizzazione con le singole aziende. Nel 2008 il Bayern Monaco ha ricevuto 25 milioni di euro di sponsorizzazione da parte di Deutsche Telekom.

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