Questi modelli di riferimento sono fondamentali per incoraggiare le giovani a praticare il calcio e a credere nelle proprie capacità. I colori sociali del Latina sono sin dalla fondazione il nero e l’azzurro, mutuati dal gonfalone araldico cittadino e dalla storica bandiera della provincia di Littoria. Il 25 agosto 2014 viene acquistato per 16 milioni di sterline dal Liverpool, 3 maglia juve 2025 pari a circa 20 milioni di euro. Col passaggio al Football Club Latina si optò per uno scudo sannitico palato nei colori sociali, con la denominazione societaria inscritta in una fascia bianca posta in capo all’insieme. Con la ripartenza societaria del 2017 si passa a un nuovo stemma: uno scudetto su base nera occupato per due terzi dalla palatura azzurra in diagonale (cui si sovrappone il disegno della torre civica e il 1932, anno di fondazione della città pontina); più in alto si collocano la ragione sociale (a lettere stampatelle bianche) e il leone marciano aureo col pallone sotto una zampa.

Attorno al 1960 l’allora Unione Calcio Latina si dotò del primo emblema: uno scudo francese antico bianco con fascia diagonale blu e nera posta sulla destra, mentre sulla sinistra apparivano un pallone e la denominazione sociale. Fino agli anni 1960 il Latina non ha adottato un proprio simbolo identificativo. 1960 – Cambia denominazione in Associazione Sportiva Kalorgas Latina. Durante l’estate del 2018 la società, ritornata nel professionismo, cambia denominazione in Potenza Calcio S.r.l. 2010 – Cambia denominazione in Unione Sportiva Latina Calcio S.r.l. 2021 – Cambia denominazione in Latina Calcio 1932 S.r.l. Il gruppo Fighters, che cambiò denominazione in Tradizione Bianconera e Antichi Valori nel 2005, era il principale gruppo, insieme ai Viking, ubicato nella Curva Nord dello stadio. Nel 2005, sotto la gestione Sciarretta, l’emblema sociale venne nuovamente ridisegnato: ne risultò uno scudo svizzero con sfondo blu attraversato da una banda nera. La denominazione societaria si inscrive in una fascia nera collocata a mezz’altezza. 1963 – Cambia denominazione in Unione Calcio Latina. Il 25 giugno 2024, attraverso i propri canali social, il Latina annuncia l’introduzione di un nuovo logo: viene mantenuta la forma a scudetto, divenuta però più squadrata, con la sola epigrafe Latina a lettere bianche in capo; al di sotto, sulla palatura nerazzurra, si staglia la figura del leone marciano aureo, disegnato in prospettiva frontale e con le ali che escono dal bordo dello scudo.

Dal 29 agosto 2010, è l’unica squadra di tutti i campionati professionistici d’Europa a essere imbattuta, tuttavia questo record dura fino al 20 febbraio 2011, quando viene sconfitta dal Trapani per 3-2, senza perdere comunque la testa del campionato. Genoa-Juventus si conclude in un pareggio caratterizzato dal rigore sbagliato con Adailton, dalla rete su punizione di Pavel Nedvěd e dal pareggio di Ivan Juric. 1980, infatti lo striscione dei Fighters si troverà per anni al centro della curva, relegando la Fossa a destra mentre a sinistra troveremo il gruppo Superstars, facendo scomparire dalla scena i Panthers. Abbiamo visto nel corso degli anni come, anche, la prima maglia è stata – alle volte – ‘stravolta’ con proposte trendy e certamente divisive per una fatta della fandom più nostalgica. La sezione “Il film del campionato” è rimasta uguale a quella dell’anno precedente, eccezion fatta per la figurina de “La grande muraglia” che sostituisce quella del meno battuto. Per ovviare, inizialmente la Panini fa uscire una speciale figurina che comprende tutta la bacheca giallorossa, con l’errore corretto; in seguito gli album vengono ristampati con il dato corretto.

Questo dovuto al fatto che la sede dei club servirono come alloggiamento e infermerie per gli ufficiali coinvolti nella Rivoluzione. Nei due anni successivi il club fu promosso in Serie B e disputò per la prima volta, vincendolo, un torneo internazionale, la Coppa delle Alpi. Dopo un campionato sempre condotto nei bassifondi della classifica, il Latina è costretto a giocarsi la permanenza nella categoria agli spareggi. Halas ha condotto una vita affascinante e ha vissuto un periodo colorato come proprietario della squadra. «la squadra è mia e siccome sono tifoso della Roma, sulla maglietta ci metto quello che voglio. Le divise sono nuove con cartellino o di seconda mano (le condizioni sono descritte nella scheda prodotto), ma è possibile trovare anche maglie indossate con certificato di autenticità, materiale da allenamento, abbigliamento e accessori spesso provenienti direttamente dai magazzini dei club. Per la maggior parte di questo decennio la sfida fra le due rivali fu anche quella tra HH e HH2, ovvero i due Herrera che sedevano sulle panchine, il succitato Helenio a Milano e Heriberto a Torino. La seconda divisa è normalmente bianca con finiture nei due colori sociali, mentre per quanto concerne le terze maglie (laddove previste) è considerato particolarmente iconico l’arancione: il 19 aprile 2003 i tifosi pontini si presentarono in massa vestiti con questo colore allo stadio Matusa, assistendo alla prima vittoria esterna della loro squadra nel derby del Basso Lazio contro i rivali storici del Frosinone.

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