Le origini del calcio femminile in Italia con le “Giovinette” che sfidarono il Duce, su Il Catenaccio – Web Magazine Sportivo. Coppa Italia e iscrive per la prima volta il proprio nome nell’albo d’oro dei trofei nazionali grazie a questa formazione: Fioravanti, Piazza, Di Gennaro, Tortora (il capitano), Puppo (il giocatore con più presenze in A del Venezia: 145), Stefanini, Alberti, Loik, Pernigo, Diotalevi, Mazzola, Alberico. Quando ogni giocatore può fidarsi ciecamente del proprio completo da calcio durante il torneo, allora si ottiene in automatico più energia nella strategia, tattica e gioco di squadra. Protagonisti della stagione sono Denis Godeas, capocannoniere della squadra con 18 centri tra campionato e play-off, oltre ai due veneziani sovracitati, Davide D’Appolonia, anch’egli in doppia cifra (11 gol tra campionato e play-off), e Riccardo Bocalon (8 reti tra campionato e play-off). Nel campionato di Serie B 1937-1938, nel quale il Venezia giunge ottavo, Bennati getta le basi della successiva stagione facendo seguire giocatori importanti come Víctor Tortora e Giovanni Alberti, che a fine campionato approderanno in laguna. Tra i giocatori distintisi in questo periodo di storia del Venezia si ricordano Giovanni “Nane” Vecchina, poi pluricampione d’Italia con la Juventus e nazionale azzurro, il portiere De Sanzuane e Aldo Gorini che disputò i suoi quindici anni d’attività indossando solo la maglia dei lagunari.
I giocatori del Torino sono passati al G.S. Torino Fiat, appunto. Mario Gerbi ricorda adesso: “È stata la prima sponsorizzazione nella storia del nostro calcio”», cfr. «Il Torino è diventato Torino-Fiat, la Juve è diventata Juventus-Cisitalia: un modo per far passare i calciatori dalla divisa da gioco alla tuta da operaio e sottrarli ad obblighi militari», cfr. L’estate 1930 portò delle novità con il cambio di denominazione, un modo per evitare che la gran mole di debiti accumulatisi potesse aver effetti sulla squadra. Hai una squadra o sei un tifoso? Sei giorni dopo è reso noto che Petrov soffre di una forma acuta di leucemia. Sono due annate nelle quali si mette in luce l’attaccante Adriano Zecca, autore complessivamente di 39 reti, ben coadiuvato nell’anno della promozione da Massagrande e da Mario Renosto, maglie da calcio vintage detto “Toceto”. Iniziò la carriera nelle file del CSKA Sofia. 5-9-2009 Sofia Bulgaria 4 – 1 Montenegro Qual. 7-9-2010 Sofia Bulgaria 0 – 1 Montenegro Qual.
4-6-2011 Podgorica Montenegro 1 – 1 Bulgaria Qual. 11-10-2006 Lussemburgo Lussemburgo 0 – 1 Bulgaria Qual. 19-5-2010 Bruxelles Belgio 2 – 1 Bulgaria Amichevole – cap. 29-3-2011 Larnaca Cipro 0 – 1 Bulgaria Amichevole – cap. 10-10-2009 Larnaca Cipro 4 – 1 Bulgaria Qual. 10-9-2003 Andorra la Vella Andorra 0 – 3 Bulgaria Qual. 28-3-2009 Dublino Irlanda 1 – 1 Bulgaria Qual. 15-10-2008 Tbilisi Georgia 0 – 0 Bulgaria Qual. 12-11-2005 Sofia Bulgaria 6 – 2 Georgia Amichevole – cap. Euro 2012 – cap. Fra i fondatori vi furono il terzino destro elvetico Walter Aemisseger, proveniente dalla squadra svizzera del Winterthur e primo capitano della squadra, Guido Battisti, Antonio Borella, Gerardo Bortoletti, Davide Fano, il primo presidente, Aldo Federici, detto “Baciccia”, mediano destro e poi anche allenatore, Pietro Golzio, detto “Pioppa”, Silvio Lorenzetti, Pietro Piccoli, Primo Pitteri, Alessandro Santi, Marcello Santi, Luigi Vianello, Pietro Visintin e Mario Vivante. Nell’estate 1950 viene ceduto al Milan Mario Renosto, che con i rossoneri vince subito lo scudetto. Non miglior sorte avranno i veneziani in Coppa Italia, nella quale verranno sconfitti in semifinale dal Milan per 2-1. Il 5 aprile 1942 Loik e Mazzola esordiscono in Nazionale nella gara vinta per 4-0 con la Croazia.
Il Venezia riesce ad arrivare al triangolare finale con Spezia e Torino, ma a prevalere saranno i primi grazie anche alla sconfitta subita dal Venezia (2-5) nell’ultima gara contro i granata degli ex Loik e Mazzola. La durata di questo tempo è a discrezione del direttore di gara. Campobasso che è stato sponsorizzato dall’azienda canadese Avicor cambiando nome in Avicor Stadium Selvapiana, poi mutato poco tempo dopo in Avicor Molinari Stadium. Negli ultimi decenni, il calcio è stato influenzato e colpito dal fenomeno della globalizzazione. 2018. In italiano invece è stato doppiato da Fabrizio Vidale per le serie vintage, mentre in Captain Tsubasa (del 2018) da Renato Novara. Il tecnico era reduce da una promozione in Serie B due anni prima con il Parma ed anche in laguna si dimostrò vincente riuscendo a portare il Venezia in Serie B al primo tentativo. Circa 500 o 600 anni dopo, in Giappone si giocava il kemari (tuttora praticato), nel quale l’obiettivo dei giocatori, disposti in cerchio, maglie vintage calcio era evitare che la palla toccasse terra. «Il materiale umano era grezzo fino alla più assoluta innocenza: e bisognava imparasse tutto, dal controllo di palla o stop al calcio punta e collo, di piatto, di esterno e così via.