Dopo alcuni mesi di stop e contrasti tra squadre, FIGC e Lega Italiana Calcio Professionistico, l’8 giugno 2020 si decide di cristallizzare la situazione nei tre gironi di terza serie (con oltre 10 giornate di regular season non disputate), promuovendo e retrocedendo direttamente le prime e le ultime classificate e disponendo la disputa di play-off e play-out tra le aventi diritto. Al 38′ l’episodio che poteva cambiare tutto, Sirignano viene tirato giù in area e l’arbitro non ha dubbi a concedere il calcio di rigore. Nel primo tempo gli aquilotti giocano male e sono gli ospiti a creare i pericoli maggiori, al 25′ Mosciaro si incunea in area e chiama Pane ad un difficile intervento, al 28′ una bella acrobazia di Schetter, maglie da calcio più belle 2023 la sua rovesciata viene respinta da Pugliesi; al 36′ un errato disimpegno di Sirignano e Cipriani mette solo davanti a Pane Guidone che tarda la conclusione a rete e consente il recupero in extremis di Michele Ciano. Allenatore: Dino Pagliari. Marcatori: 87′ Guidone. La gara sembra avviata allo zero a zero finale ma al 87′ un errore in difesa di Pagano da il via libera a Guidone che questa volta non fallisce la facile occasione e trafigge Pane per lo 0 a 1 finale.

Mister Melotti schiera in attacco la coppia Del Sorbo – Camillo Ciano, in difesa Pagano a far coppia centrale con Cipriani, mentre a centrocampo c’è il ritorno di Tony D’Amico. Dobbiamo dire che il cambio tecnico non ha portato nessun giovamento almeno sul piano dei risultati, Mister Melotti è alla sua seconda sconfitta con zero gol all’attivo. Dopo il punto guadagnato a Terni mister Rossi conferma il 352 con Turienzo e Camillo Ciano terminali offensivi vista l’indisponibilità dello squalificato Schetter. Cavese: Pane, Ciano M., Sirignano, Siano(62’Di Napoli), Troise, Cipriani, Bernardo, Bacchiocchi, Ciano C., Schetter(79’Santaniello), magliette squadre calcio D’Amico. Al 41′ Schetter tenta la girata in area ma la sfera termina alta. Al 16′ risponde il Lanciano con Titone che si invola, entra in area e calcia di poco alto. V. Lanciano: Chiodini(29’Aridità), Vastola, Amenta, Ferraro, Romito, Antonioli, Turchi(68’Zeytulaev), Tama’Si(76’Volpe), Di Gennaro, Sacilotto, Titone. Al 45′ Titone entra in area e viene stretto tra D’Amico e Cipriani, cade a terra e l’arbitro forse troppo generosamente concede il penalty. Al 16′ Bigazzi serve in area D’Anna la conclusione è debole salva Michele Ciano a portiere battuto.

Nella ripresa gli aquilotti ci credono trascinati da Bernardo, autore oggi di una buona gara, al 30′ in contropiede D’Amico serve Bernardo in area il cui tiro viene deviato all’ultimo momento in angolo da un difensore. La Cavese parte bene e nel primo quarto d’ora tiene un buon ritmo mettendo subito in difficoltà gli ospiti, dopo 4 minuti il difensore Romito devia versa la propria porta un cross parato da Chiodini sulla linea di porta. Ancora un pari per la Cavese che non riesce a conquistare la vittoria nonostante il vantaggio e la superiorità numerica per tutto il secondo tempo. Gli aquilotti alla mezz’ora, quasi a sorpresa, si portano in vantaggio cross di Ciano dalla destra sponda di Troise per Cipriani che devia in rete siglando il suo secondo gol in campionato. I primi minuti di gioco vedono gli ospiti più intraprendenti con Chiaretti che da pochi passi calcia alto fallendo una facile occasione da gol. Il terreno di gioco su cui vengono disputate le partite si chiama “Stefani”, ed è all’interno della villa omonima che ospita anche la sede dell'”Opera Nazionale”. La Falck, al tempo nota come Acciaierie e Ferriere Lombarde Falck, è una società attiva nel settore siderurgico con sede a Sesto San Giovanni ma con uno stabilimento anche a Vobarno.

Andrea De Faveri di San Donà di Piave. Tra i più forti giocatori bisogna certamente ricordare Stefano Beverini, Carlo Giovannella, Andrea Piccaluga, Edoardo Bellotto, Davide Massino, Mario Baglietto (campione del mondo categoria juniores nel 1982), ma soprattutto Renzo Frignani, il quale fu per ben sei volte vincitore del Guerin Subbuteo, ma fu soprattutto Campione del Mondo nel 1982 a Barcellona e Campione d’Europa due anni più tardi a Parigi. L’Avis si presenta al torneo con soli dieci giocatori(Flavio, Nicola, Bomber Chiesi, Cesare, Cricca, Pinciani, Domenico, Darìo, Piter e Angelo) a causa di ferie, lavoro e infortuni. Nella ripresa dopo appena 4 minuti il Taranto rimane in dieci uomini per l’espulsione di Sabatino reo di aver scalciato da terra capitan Cipriani. Ammoniti: Ciano C., Cipriani e D’Amico (Cav); Raimondi, Calori e Anselmi (Pisa) Calci d’angolo: 6 – 1 Arbitro: sig. La Cavese perde la sfida salvezza con il Pisa e vede diminuire sensibilmente le possibilità di evitare l’ultimo posto in classifica. Cavese – Pisa 0 – 1 Cavese: Pane, Ciano M., Sirignano, Alfano, Pagano, Cipriani, Piscitelli(67′ Citro), D’Amico(75′ Turienzo), Ciano C., Schetter, Del Sorbo(59′ Bernardo). Ci tengo a ribadire, quindi, che qualsiasi operazione o decisione del DG è “sempre” il risultato finale di un confronto sereno e schietto tra le massime cariche dirigenziali della Cavese.