Dalla stagione successiva ha un ruolo da comprimario nel club nerazzurro, subentrando spesso a gara inoltrata e nei minuti finali. In Coppa Italia, dopo aver superato Cittadella e Empoli, la squadra venne eliminata dalla Roma agli ottavi. La squadra conquistò pochi punti nelle prime partite, così la proprietà intervenne sul mercato di gennaio, i risultati però non cambiarono, così Emiliano Mondonico fu chiamato a sostituire l’esonerato Cavasin. «Vogliamo fare bene», ha detto l’allenatore argentino, «vogliamo cambiare un pochino i risultati negativi in questa competizione». Grazie a lui il Paraguay ha (ri)visto risultati importanti. Il modulo – Al contrario di altri anni, il Paraguay giocherà senza catenaccio. In porta c’è sempre Justo Villar, 38 anni, uomo simbolo del Paraguay (per qualcuno invece solo «una reliquia»). La stella – Certo che è lui, James Rodríguez, 24 anni, simbolo di questa Colombia. La stella – L’uomo del momento è senza dubbio Enner Valencia. In forte dubbio Keylor Navas, portiere del Real Madrid, è certa la presenza di quel Bryan Ruiz che ammattì noi italiani un paio di estati fa. Keylor Navas, il numero uno del Real Madrid. La sposa – La candidata numero uno per diventare la “Sposa della Copa America”.

Forse lo conoscerete per pezzi come “Ginza” e “Bobo” (o forse no). La faraonica campagna acquisti del Real Madrid di Pérez prosegue con l’ingaggio del bomber francese Karim Benzema dal Lione per 35 milioni, degli spagnoli Raúl Albiol dal Valencia, Álvaro Arbeloa, Xabi Alonso dal Liverpool per 25 milioni di euro e Esteban Granero dal Getafe. Nata in origine nel 1926 sotto i colori bianco e rosso, dal 1929 la tinta sociale di riferimento della squadra è il viola, scelta cromatica voluta dal fondatore del club, il marchese Luigi Ridolfi Vay da Verrazzano; altri segni distintivi del club sono la Canzone viola, inno ufficiale composto da Marcello Manni e reinterpretato nel 1965 da Narciso Parigi, e lo stemma, caratterizzato da un giglio bottonato rosso su sfondo bianco, a sua volta simbolo della città toscana. Ora sotto con il Real Madrid. Nel 1979-1980 il Real Madrid si aggiudicò il campionato, ottenendo il primato in classifica con un punto di vantaggio rispetto alla Real Sociedad, giunta seconda.

Nel corso dell’estate 2013 viene reclutato Carlo Ancelotti, vincitore della Champions League da allenatore nel 2003 e nel 2007, nella speranza che possa portare a Madrid la Décima, dopo 12 anni di attesa. Segna il suo primo gol con gli inglesi, nel match dei sedicesimi di Europa League del 22 febbraio contro il Porto, partita che finirà 4-0 sancendo il passaggio del turno della sua squadra. Poi lo stadio, i ricavi dallo store, i diritti televisivi: insomma, una macchina perfetta che adesso sogna lo scudetto grazie ad una squadra che rispetto al passato ha maggiore qualità e una rosa di giocatori molto più ampia e forte. Il classicone – I Ticos giocheranno questa Copa del Centenario con addosso una maglia speciale, molto simile a quella del 1990, quando vennero ai Mondiali in Italia. Questa maglia adidas è un vero successo e piacerà ai fan. Rossi sceglie la maglia numero 49, come l’anno di nascita del padre. Il futuro – Nel 2023 l’Ecuador ospiterà la Copa América edizione numero 47. Verranno sistemati gli stadi più importanti, l’Olímpico Atahualpa e l’Alejandro Serrano Aguilar, e ci vorranno quasi 100 milioni di dollari.

Il match, disputato il 3 giugno 2017, vede i blancos surclassare i bianconeri con il punteggio di 4-1. Nel primo tempo le due squadre si equivalgono: al gol del solito Cristiano Ronaldo realizzato al 20′ replica, sette minuti più tardi, il centravanti croato Mandžukić. I blancos ipotecano la finale, ma soffrono maledettamente nella prima mezzora del match di ritorno al Calderón. Lei si chiama Vivi Figueredo, paraguaiana, seconda maglia real madrid 2024 che attraverso il suo fan club è stata la prima a lanciare una campagna. Era la prima volta che il Costa Rica partecipava a una competizione così. La convocazione costa di più». Ah, c’è pure Kakà (convocato al posto dell’infortunato Douglas Costa). È cambiato l’allenatore (via Jorge Luis Pinto, al suo posto c’è Óscar Ramírez). L’allenatore – Gustavo Quinteros è uno che va sul sicuro. Il modulo – Questo Brasile poco meraviglioso, pieno di giovani, con poche stelle (Thiago Silva, per dire, è stato lasciato a casa) probabilmente giocherà con il 4-1-4-1. Contro Panama, però, in una delle ultime amichevoli, Dunga ha rispolverato il 4-4-2. I candidati davanti alla difesa sono Elias e Luiz Gustavo. Dei 23 convocati, 14 giocano in campionati stranieri, più spesso in Europa, e questo rende l’Ecuador una delle mine vaganti dell’edizione.