Ma per rimanere in tema calcistico, in primis, leggenda del calcio totale nel 74, con quell’arancia meccanica trascinata in campo dal divino Cruyff, uno dei più forti di tutti i tempi dopo Pelè, Maradona e Di Stefano. Il 6 agosto 2006, è stato acquistato dal Watford, in cambio di un milione e seicentomila sterline. 7) Sei stato mai allo Juventus Stadium cosa te ne pare? Centrocampista del Parma di Scala, è stato stroncato a 49 anni da un infarto. 6 Febbraio: il Parma batte il Pordenone in rimonta, 3-2 il risultato finale al termine di una gara al cardiopalma. Sedicesimi di finale della Coppa Italia Dilettanti (Fase C.N.D.). Debuttò con la maglia nerazzurra il 27 Agosto 1972 in Inter-Catanzaro 1 a 0 (Coppa Italia). 18) Segnare almeno un gol con la maglia della Sandalia. Presentata per l’occasione la maglia celebrativa, tra tifosi, appassionati e membri della società, dello staff, della prima squadra e del settore giovanile.
Non quella ostentata da certi movimenti politici o “culturali” che ne hanno fatto una loro bandiera, ma nulla fanno per ottenerla, per mantenerla, anzi… Si ho praticato questo sistema di gioco in molte squadre, i pregi sicuramente sono derivati dal fatto che hai sempre 2 esterni offensivi e quindi riesci sempre a creare 1 contro 1 sulle fasce, poi avere il Dybala di turno che lievita alle spalle della punta centrale (Higuain) e quindi difficilmente marcabile giocando tra le linee e sicuramente un altro pregio se poi come detto in precedenza tutti rientrano per compattare il reparto di centrocampo non ci sono problemi, i difetti potrebbero essere i ritardi nei rientri dei 3 giocatori sopracitati e quindi non dare copertura e sostegno ad un centrocampo che si troverebbe in inferiorità numerica, e sicuramente avere sempre un ottima preparazione fisica perché sicuramente si avrà un dispendio energetico maggiore. E infatti, sul suo profilo Instagram, il centrale ha spiegato di aver scelto invece il Brasile: “Ringrazio la Federazione Italiana Giuoco Calcio per le attenzioni che mi ha riservato nell’ultimo periodo, ma dopo una lunga riflessione necessaria per una scelta così delicata, pur essendo lusingato di poter indossare la prestigiosa maglia della Nazionale Italiana, ho deciso di competere per la casacca della Selecao. Un sentito ringraziamento va all’allenatore Luigi Di Biagio che con pazienza e sensibilità mi ha supportato in un momento così complicato della mia carriera. Il calcio è soprattutto una questione di cuore e sentimento e sono sicuro che la mia scelta verrà compresa”.
Maglia ideata in collaborazione con L’A, una start up creata da Antonio Fruci che racconta le identità e le tradizioni della città dell’Aquila, della sua comunità e del suo territorio attraverso merchandising e progetti di marketing territoriale. Un’altra tendenza crescente è l’uso di influencer nel marketing sportivo. Inoltre nel 2012 la rivista italiana Guerin Sportivo ha posto la casacca biancorossa del 1978-1979 al 94º posto tra le 100 maglie più belle di sempre nella storia del calcio. Per l’ammissione in Serie B si dovette, invece, procedere ad un mini torneo tra le squadre vincitrici del girone A (Vigevano), girone B (Piacenza), girone C (Cagliari), girone D (Toma Maglie). 1959-60 – 1º nel girone D della Prima Categoria Pugliese; perde le finali regionali. In questo periodo sorse il primo storico gruppo ultras, gli Ultrà Maglie, nato nel 1978. Verso la prima metà degli anni ottanta gli Ultrà Maglie si trasferirono nella vecchia Gradinata Est dove, grazie anche agli ottimi risultati sportivi conseguiti dalla squadra, fiorirono numerosissimi altri gruppi: il Collettivo Alcolico Ultrà Maglie (nato nel 1986, si accingerà a diventare il gruppo principale della Gradinata), Maglie Paranoica, Linea Rasta, Mods, Tipi Loschi, Stonati, Gruppo d’Azione e Girls.
Gli atleti vengono seguiti con attenzione, fornendo loro le camere più adatte al riposo e curando la dieta con attenzione, seguendo le indicazioni del medico e dell’allenatore. Il calcio è la tua passione e ami guardare le partite di calcio con gli amici? Lì ogni partita di Campionato, di Champions League o di Coppa Uefa, viene seguita con attenzione e competenza nella saletta della televisione; fra forti passioni che contrappongono i titolari dell’albergo (purtroppo “Gobbi”) con gli amici e i clienti tifosi di altre squadre. Da allora le strade delle due squadre si sono nettamente separate: mentre il Frosinone partecipava per cinque stagioni consecutive al campionato di Serie B, il Latina dopo una nuova retrocessione in Serie D era costretto al fallimento con ripartenza dall’Eccellenza. La sua ultima partita con l’Inter fu il 19 Maggio del 1974: Inter-Cesena 3 a 1 (Campionato). Il campionato si può ancora vincere, tutti devono fare il loro. E la piazza si divide: chi vedrebbe in lui la perfetta unione tra passione per il calcio e origini aquilane e chi, al contrario, sente ancora la delusione e pensa che un capitolo chiuso non potrà mai essere riaperto. Ma a dissolvere tutti i dubbi, almeno per il momento, è lo stesso Eliseo Iannini, che pensa soltanto al presente come sponsor e, in parte, al passato che lo tiene legato alla società.