Il capitano della Juventus esce dal campo al 57’, acclamato dai tifosi in lacrime per più di dieci minuti, cosa mai successa in nessun campo di calcio. Ripenso spesso al gruppo fantastico della prima Juventus di Lippi. In pochi anni abbiamo fatto cose strepitose, compresa la vittoria della Champions League, finalmente, visto che prima di noi era stata vinta una volta sola, ma era stata macchiata dalla tragedia dell’Heysel. Ancora una volta la mia carriera si intreccia con quella del Presidente che mi ha portato alla Juventus, l’uomo che ha fatto la storia di questo club in campo e poi in società. Lo ha fatto, seguito in ammiraglia da un grande appassionato del ciclismo come Gianfranco Coppola, , emozionante, in maglia gialla, non solo in onore del Tour de France che altrove si sta correndo, ma per portare qui a Capri quella insegna gloriosa del primato che proprio in questi giorni – il 12 luglio 1990, per precisione – avrebbe per la prima volta indossato al Tour. ’acqua il fanciullo sapeva l’implacabile monotonia delle strade rettilinee, lungo le quali ogni casa è numerata, ogni tram segue la propria rotaia, ogni uomo calca le meschine e sempre uguali tracce del proprio dovere quotidiano.
Senza però dimenticare il campo che ancora calca con gli amici ed ex colleghi. Secondo Brillant, questo comportamento faceva però onore a Patrice, che mostrava un pieno rispetto dell’impegno e dell’avversaria. NUOVO LOGO IN ONORE DEL CALCIO FEMMINILE – Non è tutto: perché nella nuova maglia del Barça cambia anche il logo del club, con un diamante “nascosto” al suo interno per onorare la formazione femminile, l’FC Barcelona Femenì, e la sua storia. La storia del calcio è piena di predestinati che non ce l’hanno fatta, di paragoni con grandi del passato diventati pietre tombali sulle spalle troppo fragili di giovani esordienti in prima squadra. La mia storia personale, il mio percorso di calciatore sono maturati nell’ambiente bianconero, profondamente influenzato dallo stile e dal carisma di personaggi come l’avvocato Gianni Agnelli, Chiusano, ora Grande Stevens, e poi Bettega, Giraudo e Moggi. Quelli sono stati gli anni della mia vera crescita e di questo ringrazio Marcello Lippi e i compagni di allora». E allora basta con bilanci, recriminazioni, dissertazioni su chi siano stati i colpevoli, sugli sprechi, sull’erba del vicino sempre più verde, sulle facili soluzioni (a chiacchiere), sull’insopportabile dose di verità in tasca.
Sono rimaste poche vestigia del vecchio territorio di Pomezia, originariamente composto da vaste zone boschive (sugheri, olmi e querce), dune con vegetazione mediterranea (ginestre, pungitopo, rovi di more e fitta vegetazione di erbe) e zone paludose (due stagni litorali nei pressi di Torvajanica) tra quanto rimasto si segnalano la zona costiera delle dune tra Torvaianica e Villaggio Tognazzi e il bosco della sughereta vicino a Pomezia, divenuta ora Riserva Naturale. Con questa partita ho superato nella classifica delle presenze in campionato Giampiero Boniperti, ecco perché è un traguardo così importante. Sei dunque alla ricerca delle migliori divise di FIFA, così da riuscire a far distinguere il tuo team dei sogni dalle altre squadre che incontri, ad esempio, in modalità Carriera o su FIFA Ultimate Team. L’ho sentito poco tempo fa, abbiamo scherzato sulle partite: lui ha giocato le sue 444 tutte in serie A, io invece tra le mie 445 ne ho anche trentuno in Serie B. Ma a parte gli scherzi, per quello che hanno significato nella mia carriera e per la Juve, quelle presenze in B sono motivo di vanto! Le dediche speciali io reputo sempre che siano per le persone che comunque lavorano con me, per la mia famiglia e tutte le persone che mi stanno molto vicine.
A me ha fatto piacere aver raccolto e dato voce al desiderio espressi dai detenuti durante la mia ultima visita al carcere. Lasciare il segno, dunque, come ha fatto e come sta facendo, sempre con quel qualcosa in più degli altri, che è privilegio di pochi. Faccio un esempio; Gianluca Vialli è stato pochi anni in bianconero, ma ha fatto cose eccezionali, ha vissuto un momento esaltante ed è ricordato con grandissimo affetto. «Non è solo la quantità di reti o di presenze che lascia il segno, queste sono cose importanti e significative, ma non sono le uniche. Perdemmo infatti, ma solo 1 a 0 e non segnò Diego ma Giordano. Totti infatti, dopo una bella e meritata vacanza, si è dedicato a una nuova avventura: ha intrapreso la carriera da dirigente sportivo. Inoltre, la nuova maglia principale del Real Madrid per il 2024 presenta un dettaglio della tradizione della città. Lo staff di Brétigny, cosciente di aver tra le mani un giovane molto promettente, organizza quattro provini con il Rennes, ma il club bretone finisce per rifiutare il giocatore, adducendo come principale motivo la sua bassa statura. Noi di Conegliano siamo timidi, concreti, rispettosi, molto lavoratori, abbastanza silenziosi, comunque non ciarlieri; tendiamo a lavorare a testa bassa, guardiamo la terra, sappiamo che il bello della vita salirà da lì, è come se lo aspettassimo giorno per giorno, per proteggerlo.