Le quattro calciatrici tedesche sono pornostar o ex modelle, impegnate ora nel torneo europeo di calcio più sexy di tutti i tempi. Un’iniziativa che ebbe molto successo anche grazie alle belle calciatrici, trasformate per l’occasione in bravissime fotomodelle, e all’abilità del fotografo Fabrizio Ghellar che seppe valorizzarne ulteriormente la femminilità delle calciatrici. La squadra tedesca della Erotika Deutschland, infatti, nella sfida contro il team delle “Bionde svedesi” andata in scena sabato scorso, è scesa in campo completamente senza veli. Calcio di punizione di Tolomei toccato di testa da Beccarini, che mette fuori causa il suo compagno di squadra Pezzotti, uno degli ex della sfida. Il calcio ormai stava per diventare il passatempo preferito degli italiani, sempre più giocato, visto, chiacchierato. È stato molto facile fare amicizia con tutti, soprattutto per merito della gentilezza degli educatori: mi sono sentito subito accolto e parte integrante del gruppo! A fare notizia in questi ultimi giorni è la sfida europea di calcio al femminile, che per il momento coinvolge in verità solo quattro nazioni, dal chiaro risvolto erotico. Invece, quest’anno, con la Lazio il brand giapponese ha messo a segno un elegante trittico, celebrativo dei 50 anni dal primo scudetto (1973/74). La perla – a nostro parere – è la terza divisa bianca, impreziosita da dettagli classicheggianti sul corpo maglia e su girocollo e orli delle maniche.

In pieno svolgimento a Berlino, capitale della Germania, il primo Campionato europeo erotico di calcio e tra le nazionali c’è anche la quella italiana. Un altro caso di intreccio fra nudo e calcio si può trovare anche nel calcio femminile. Gli è toccato, in otto anni, rimettere in piedi una società e un ambiente, è riuscito a far vincere Napoli nel calcio, ovvero risollevare un club e una città appassionata. Nel 2011, infatti, le Le giocatrici di calcio dell’Asd Laghi di Tezze che militava nel campionato di serie C interregionale decise di realizzare un sexy calendario 2012 per raccogliere fondi per la squadra. Le giocatrici posarono dunque per dodici scatti coperte, si fa per dire, solo da lingerie e pantaloncini. Su altri articoli, i cosiddetti “prodotti di merchandising sotto licenza”, figurano invece solo i simboli di una squadra di calcio o di una federazione e non i marchi commerciali di Nike. Tutti o quasi ricordano lo spogliarello di Sabrina Ferilli dopo la vittoria del campionato da parte della Roma, squadra di cui la Ferilli è tifosa. Uno spogliarello che ha fatto da esempio a tanti altri. Non si tratta in questo caso di una maglia associata a vittorie ma, è innegabile, resta una divisa entrata nella storia e di un perfetto esempio di valorizzazione della cultura popolare di un Paese.

Sempre Toffa ci racconta la storia di una ragazza affidatasi ad un parrucchiere incompetente per una decolorazione e che, per una miscela sbagliata, ha subito gravissime ustioni alla testa rischiando di restare calva nella zona ustionata o di doversi sottoporre a un costoso intervento di trapianto di capelli. Un nano barbuto saltò su uno dei tavoli centrali, roteando sopra la testa un pesante martello da guerra. Il calcio, si sa, è uno dei sport più popolari al mondo, o forse il più popolare, e quindi non c’è da stupirsi se venga giocato in modi e tipologie. Questa piattaforma di streaming offre una vasta gamma di eventi calcistici in diretta, rendendo facile e accessibile il tuo amore per questo sport. Alla Olimpiade di Sydney ho descritto eventi di 23 diverse discipline agonistiche. L’evento è realizzato dal Comune di Trieste, in stretta collaborazione con il Comitato Unione e l’U.S. Come dice il tecnico spagnolo Juanma Lillo, si tratta di «allontanarsi dal pallone per avvicinarsi al gioco».

Da qualche anno lancia pure talenti (Insigne, Vargas) e fenomeni del pallone (Cavani, Hamsik, Lavezzi). Vargas e Insigne: puntiamo tantissimo su di loro e sono certo che ne vedremo delle belle. Presidente, cominciamo da Vargas? D’altra parte, i fan della squadra tedesca sono abituati a queste performance delle loro beniamine, visto che già l’anno scorso avevano affrontato una squadra danese agli Europei di calcio femminili scendendo in campo in topless con le maglie ufficiali solo disegnate disegnate sulla pelle, con la tecnica del body-painting. A fare notizia, però, più che i risultati sono state le divise delle calciatrici, o sarebbe meglio dire le divise che non ci sono. Quest’anno sul mercato volevano farmi fare cose che non mi convincevano,ho opposto la mia ragione ai tentativi velleitari. Aurelio De Laurentiis, presidente e «faro» del club azzurro, si è prodotto quest’anno in una campagna acquisti che sembrava fiacca ed invece, sinora, s’è dimostrata essere quella dell’acume, quasi del sesto senso. I tifosi della Juventus, che quest’anno si aspettano di vederlo meno presente in campo, a beneficio dell’ottimo Alex Sandro, non dimenticano le dichiarazioni di Evra dopo la partita di Sassuolo dell’ottobre 2015, punto più basso toccato dalla Signora durante il difficilissimo avvio della stagione scorsa.

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