Indipendentemente dalla taglia, le maglie da calcio professionistiche sono cambiate in modo significativo nel corso degli anni. I colori e lo stemma vennero decisi nel 1920 dall’allora presidente del Comitato olimpico spagnolo Gonzalo Figueroa y Torres, marchese di Villamejor, per i futuri Giochi olimpici invernali che si sarebbero disputati ad Anversa; come stemma fu scelto un leone rampante giallo e come colore della maglia quello predominante sulla bandiera spagnola, il rosso. I numeri sulle maglie erano tradizionalmente bianchi; dal campionato d’Europa 2000 divennero gialli (colore presente sulla bandiera nazionale insieme al rosso della maglia). Tra i protagonisti di quel campionato si ricordano Michele Padovano, Maurizio Lucchetti, Luigi De Rosa e Alberto Urban. Trascinato dai gol del bomber Alberto Galassi – saranno 45 al termine della stagione (che gli varranno l’ingaggio in Serie A da parte del Bologna per l’anno successivo) -, in campionato il Perugia vinse agevolmente il proprio girone, siti di maglie da calcio guadagnandosi la promozione in Serie B dopo oltre un decennio di distanza dalla precedente apparizione. La maglia della nazionale spagnola conobbe una svolta nel novembre 2013: la nuova divisa della squadra per il campionato del mondo 2014 fu interamente rossa, compresi i pantaloncini, con righe dorate. La squadra di Città del Messico è tra le più prestigiose del Sudamerica, e spesse volte, oltre a vincere trofei, è pure capace di portarsi a casa il virtuale premio di maglia più bella del campionato.
Conclusosi il ciclo di vittorie, la Spagna, classificatasi seconda alla Confederations Cup 2013, fu eliminata al primo turno al campionato del mondo 2014 e agli ottavi di finale al campionato d’Europa 2016, al campionato del mondo 2018 e al campionato del mondo 2022, mentre al campionato d’Europa 2020 raggiunse le semifinali, dove fu eliminata dall’Italia, poi vincitrice dell’europeo. La fortezza subì considerevoli danni durante l’assedio dei cavalieri turchi dell’1 e 2 agosto del 1480. Gli ottomani provenienti da Otranto, che verrà poi conquistata alcuni giorni più tardi, razziavano il territorio in cerca di vettovaglie. Non va inoltre dimenticato quanto avvenne nell’annata 1998-1999, quando una “problematica” caratteristica cromatica dei tre completi da gioco perugini, recanti tutti pantaloncini bianchi, portò – a stagione in corso, e per l’unica volta nella storia della squadra – alla realizzazione di un’ulteriore quarta divisa: questa si presentava di fatto come un completo nero, con inserti a righe orizzontali rosse e bianche lungo la maglietta, e riproposti poi anche su pantaloncini e calzettoni. Riuscirà l’attuale squadra di Eddie Howe a superare quella di Kevin Keegan degli anni ’90? Se sei un appassionato di calcio, saprai quanto sia importante seguire ogni partita della tua squadra del cuore. Questo stile di gioco è caratterizzato da ragnatele di passaggi rasoterra svolti con estrema calma, in modo da imporre il proprio possesso di palla per la maggior parte della durata della partita.
BAYERN MONACO (casa) – ufficiale – Nuovo stile per il Bayern che combinerà i colori tradizionali del club, il rosso e il bianco, in modo inedito. Il fornitore ufficiale è dal 1990 Adidas, in sostituzione di Le Coq sportif, che a sua volta aveva preso il posto della casa tedesca nella seconda metà degli anni ’80. Nel 2012 un professore spagnolo di araldica fece notare pubblicamente che lo stemma ricamato sulle maglie della Roja presentava un errore: lo scudo spagnolo blu con tre gigli gialli posto al centro dell’emblema rappresenta, infatti, il simbolo del ramo francese della famiglia Borbone, mentre il ramo spagnolo adotta la medesima blasonatura, contenuta però in un ancile bordato di rosso. L’emblema subì evoluzioni per lo stesso motivo, fino a che, a partire dal 1981, fu usato lo stemma d’armi della corona borbonica come araldica. Dal 2021 siffatto disegno è declinato nella sola bicromia giallorossa e in punta, in luogo del cartiglio, appare il logo federale adottato contestualmente. Il leone venne scelto in luogo dello stemma nazionale (tale a quello presente sulla bandiera) perché i giochi si sarebbero disputati appunto ad Anversa, nell’antico ducato di Brabante, che in passato era stato un possedimento della Spagna, dal cui vessillo si riprese questo emblema.
La Selección porta sul petto soltanto lo stemma nazionale spagnolo e non quello della propria federazione calcistica (RFEF). Sul petto campeggiavano ricamati in oro, oltre allo sponsor tecnico al centro, la patch FIFA che identificava gli spagnoli come campioni uscenti sulla destra e lo stemma nazionale sulla sinistra, sovrastato dalla stella del titolo mondiale. FIFA a causa di un errore procedurale nella conferma del ricorso a un arbitro locale. NB: Come da regolamento FIFA le gare terminate ai rigori contro Danimarca (24 giugno 1984, vinta), Belgio (22 giugno 1986, persa), Inghilterra (22 giugno 1996, persa), Irlanda (16 giugno 2002, vinta), Corea del Sud (22 giugno 2002, persa), Italia (22 giugno 2008, vinta, 27 giugno 2013, vinta e 6 luglio 2021, persa), Portogallo (27 giugno 2012, vinta), Russia (1º luglio 2018, persa), Svizzera (2 luglio 2021, vinta), Marocco (6 dicembre 2022, persa) e Croazia (18 giugno 2023, vinta) sono considerate partite pareggiate. Gli Stati Uniti sono stati i primi a lanciare la moda “jersey”, più specificatamente rispetto alle canotte da basket, alle maglie da football o alle giacche da baseball, ma abbiamo ora esempi di VIPs (come si chiamavano una volta, così restiamo in tema vintage) come Kim Kardashian che indossa una maglia della Roma.
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