28mano: questa è l’impressione che abbiamo avuto anche oggi; il collegamento tra il dibattito in Commissione e il maxiemendamento viene fatto in maniera così strumentale che mi preoccupa per il futuro. Si tratta di una manovra di un rilievo tale che, probabilmente in maniera non consona a questa istituzione, si vorrebbe ridurre ad una discussione nemmeno di giorni, bensì di poche ore. 148Robin Hood non si vede, signor Presidente, in questa manovra. ROLANDO NANNICINI. Signor Presidente, lei ha parlato del maxiemendamento. Vengo al motivo per cui ho fatto il richiamo al nostro Regolamento, in particolare all’articolo 116. Se ricordo bene, se leggo bene questo Regolamento – ne chiedo conferma a lei, Presidente, con l’ausilio degli uffici che sicuramente mi stanno ascoltando -, quando c’è il preannunzio della questione di fiducia su un maxiemendamento la procedura vuole che intanto il maxiemendamento venga presentato e che quindi vi sia una sospensione della seduta per consentire la valutazione di ammissibilità, com’è appena stato ricordato. C’era l’impegno elettorale, ma gli impegni elettorali non coincidono con il bene del Paese; non basta dire: l’abbiamo promesso in campagna elettorale, se è cambiato il ciclo economico, e lei che è lì da 63 giorni lo ha capito che è cambiato, ha capito che c’è la speculazione in agguato, ha capito che c’è la crisi del 1929 alle porte.
Non va bene così, non siamo ad un concorso di dialettica politica, lei più di noi ha delle responsabilità alle quali deve rispondere. Bene: ho capito che lei oggi voleva svolgere un ruolo più ampio, ne prendo atto, siamo sul terreno della dialettica politica, ci vedremo più avanti. Lei dal 1994 ad oggi è stato protagonista nella continuità, è stato certo più al Governo che all’opposizione, ma c’è una linea continua, per cui scoprire che ci sono tutti questi temi drammatici davanti a noi e sentirci pure dire che lei l’aveva detto mi inquieta, mi provoca un certo nervosismo, per la preoccupazione che vivo rispetto alle sorti del mio Paese. Infine, posso dirglielo, ho letto il suo libro, l’ho ascoltata stamane: la mia opinione è che non possiamo avere nostalgia del G7 di un tempo o del G8 di oggi che non risponde più al mondo mutato, sarebbe come avere nostalgia di quando il mondo era diviso in blocchi militari contrapposti. A me pare che la Lega abbia preso il posto di Rifondazione Comunista, perché la mediazione che è stata raggiunta sul testo che avete presentato – che non è l’emendamento Lanzillotta-Tabacchi – è molto più arretrata del compromesso, pur difficile, che io valutavo in modo negativo, che nel precedente Governo era stato raggiunto tra il Ministro Lanzillotta e Rifondazione Comunista.
Vede, se i conti sono questi, e probabilmente sono questi, ma perché ha tolto l’ICI, maglia napoli donna che fretta c’era? Dunque, quando l’onorevole Sacconi afferma che sono stati destinati dei fondi, in realtà, essi sono la metà di quelli che erano previsti prima; quindi, vi è un taglio evidente che il Ministro opera così disinvoltamente da non rendersi conto, o fingendo di non rendersi conto, che i tagli graveranno soltanto sulle famiglie degli italiani. Lei ha accennato, signor Ministro, sulle questioni dello sviluppo alla concentrazione delle risorse per la realizzazione di grandi opere. La sua dialettica mi è parsa meno efficace del solito, ma la sua retorica strumentale ha confermato che lei è tutto e il contrario di tutto, è per il mercato e per lo Stato, è liberista e statalista, è per le liberalizzazioni e per lo Stato imprenditore. Il brano, che accompagnava il tifo azzurro già nell’anno del primo dei due scudetti dell’era Maradona, nel diventare inno ufficiale del club è stato leggermente modificato sia nella parte musicale che nel testo, eliminando i riferimenti ai “ragazzi della curva B” per l’esigenza di rappresentare l’intera tifoseria. 1968 e il secondo posto nel Mondiale 1970. Juliano partecipò anche ai mondiali del 1966 e del 1974. In quegli anni fecero il loro esordio anche Stelio Nardin e Ottavio Bianchi.
Quando sentiamo certe critiche non riusciamo a capire se si tratti della stizza di chi da sinistra deve spiegare alla propria base sociale per quale motivo negli anni passati non ha avuto il coraggio di colpire questi soggetti con le spalle larghe, ma ha preferito continuare a taglieggiare il piccolo artigiano, il piccolo commerciante e il lavoratore umile e modesto. Le città metropolitane registrano un crollo diffuso: Bologna scende di 7 posizioni, Milano di 4 passando al 12° posto, Firenze (36° posto) segna un -30 dopo essere stata in zona top 10 per tre anni consecutivi e Roma scende di -24 posizioni piombando al 59° posto. La maglia sarà acquistabile al prezzo di 130 euro per ogni taglia adulto, mentre le personalizzazioni nome/numero e patch della Serie A potranno essere applicabili con un’aggiunta di 15 e 10 euro. Lo sfondo della maglia reca in trama il logo del club in serie, che si alterna a un motivo a zigzag; invece, la patch del logo del club, collocata sulla sinistra, è caratterizzata da un effetto 3D. Sul retro (alla base del collo) è presente il nuovo wordmark del club, dato dalla scritta SSC NAPOLI, di colore bianco e con l’acronimo posto in verticale.