IMG_2549-preview.jpg Scarpe da calcio, scarpe da calcio a 5, abbigliamento ufficiale e ovviamente guanti da portiere. L’attività principale di Nike consiste nel disegnare e vendere calzature e abbigliamento sportivo, anche per squadre di calcio e federazioni. Da NonSoloSport troverai anche articoli novità e in promozione di scarpe, abbigliamento e accessori online delle migliori marche: Nike, Adidas, Jordan, Saucony, Vans, Converse. Quindi, non solo individuale in casa, ma anche in forma associata. Interessante notare come ci sia solo una squadra italiana tra le prime 20 (la Juventus), che Milan e Inter siano appaiate a una media di 2mila maglie vendute a stagione. Il dialetto parlato a Maglie è il dialetto salentino nella sua variante meridionale. Pur mantenendo loghi, scudetti e colori, le due formazioni indosseranno maglie invertite nel match del Tardini in programma domenica 5 maggio. Si distingue anche per la tecnica, la capacità di velocizzare la manovra giocando a due tocchi e gli inserimenti in fase offensiva. Quindi, io penso che possiamo votare questo emendamento: è con il voto segreto, ma sarebbe lo stesso anche con il voto palese. Quindi, dietro una prescrizione medica per una patologia che possa avere giovamenti dalla cannabis, consentiamo a questi pazienti – quindi esclusivamente per i malati – la possibilità di autoproduzione della cannabis, in questo emendamento, anche in forma associata.

Penso che qualche collega se lo ricordi quel dibattito, che oggi sembra legato ad un passato antico, ma che, in realtà, è stato anche quello oggetto di una lunga discussione e di una conquista, io credo, di carattere civile. Tutto ciò è stato rigettato. Credo che lo facciamo nei confronti delle persone – sono molte centinaia, molte migliaia, anzi, saranno molte di più a mano a mano che la cultura medica del nostro Paese si adeguerà a ciò che l’evidenza scientifica propone -, è un piccolo gesto di civiltà verso la sofferenza. Tutto ciò ci sembra veramente surreale. Giacché gli emendamenti segnalati sono già in fascicolo e la seduta è cominciata da un po’, chi vuole intervenire non è che necessariamente deve alzare la mano mentre si apre la votazione: può farlo qualche secondo prima e tutto viene reso più agevole, grazie. Io penso che bisogna essere più onesti quando si propongono degli emendamenti. Ecco perché Forza Italia mantiene un atteggiamento sostanzialmente silente, ma contrario a che si possa giungere a delle prospettive, che possano essere semplicemente un’occasione, per stravolgere princìpi di carattere terapeutico a favore – come ha dimostrato l’emendamento prima fortunosamente, ma globalmente bocciato dall’Aula – di condotte che possano violare categorie dell’antigiuridicità consolidate e che trovano, in una giurisprudenza assolutamente pacifica, una stigmatizzazione assoluta.

Non succede niente se votiamo questo emendamento: chi è contrario a questo provvedimento rimarrà contrario, chi è favorevole rimarrà favorevole, però io credo che facciamo un piccolo gesto di civiltà. Cioè, via libera a chi vuole liberalizzare le sostanze stupefacenti. Siamo addirittura riusciti ad intervenire sulla riforma del codice della strada, inserendo appunto che l’alterazione psicofisica dovuta all’assunzione di sostanze stupefacenti si dovesse verificare al momento della guida e non semplicemente con analisi, che lasciano il tempo che trovano. Ma soprattutto li costringiamo a utilizzare delle sostanze pericolose, perché, come tutti sapete, la cannabis illegale e i prodotti derivati da cannabis venduti sul mercato nero sono spesso tagliati con sostanze come lacca o piombo, per renderle più belle e più lucide, con lana di vetro o lana di roccia, per aumentare i guadagni dalla criminalità organizzata, o addirittura con sostanze psicotrope, per aumentare l’effetto psicotropo. Ma sicuramente, al massimo, la quantità di tetraidrocannabinolo sarà minore e mai superiore a quella della cannabis prodotta dallo stabilimento di Firenze. Soprattutto, se noi la consentiamo in forma associata, ci potranno essere delle tecniche di coltivazione più accurate, che potranno andare dietro le linee guida stabilite e usare sementi certificate dallo stabilimento di Firenze, ad esempio, in cui la quantità di tetraidrocannabinolo è chiara, e seguire le linee guida di coltivazione proposte dallo stabilimento; in questo modo possiamo garantire un altissimo livello di qualità della cannabis e la possibilità ai malati di avere cannabis terapeutica – ripeto, esclusivamente terapeutica – a buon mercato.

Con l’autoproduzione, sia in forma singola che in forma associata, consentiamo ai malati di autoprodursi la loro cannabis, di risparmiare, di avere una cannabis di qualità, che loro possono monitorare nella produzione. Quando noi proponiamo di aggiungere la parola “parità” alla parola “equità”, sosteniamo che i farmaci debbano anche avere la loro somministrazione in un principio di parità di accesso agli stessi farmaci. Questa norma è un trucco: chi vota sì su questa norma legalizza la cannabis, questa è la verità, perché si avrà voglia a dire che basta un certificato medico per poter – udite, udite – non avere la punibilità di coltivazione di cannabis anche in forma associata per uso medico personale e la detenzione dei prodotti da essa ottenuti in domicilio indicato, ma, soprattutto, non c’è punibilità per uso medico personale – basta un certificato medico qualsiasi – per chi detiene fuori dal luogo di coltivazione le sostanze di cui alla Tabella II dei limiti. Con quest’emendamento noi andiamo a chiedere che, esclusivamente per l’uso terapeutico e, quindi, dietro una prescrizione medica e dietro una patologia che prevede l’uso di cannabis, per cui la cannabis…